
Ormai certe cose le so.
I pensieri non vanno pensati di mattina perchè c'è troppa energia. Facilmente si finisce in un corto circuito che ti spegne la giornata. Se pensi la sera, fai pensieri rapidi, quasi direttamente connessi con l'obiettivo che hai avuto nel pensare.
Perchè mica sempre si pensa con un obiettivo. Tante volte pensi e non sai neppure perchè l'hai fatto. Spesso dici quelle robe che pensi e visto che nessuno ascolta, anche quelli che ti dovrebbero conoscere bene, non se ne accorgono. Così alla fine diventi quello che pensi, che non era roba tua e chissà perchè lo è diventata e in men che non si dica, sei diventato un altro.
Poi un giorno ti svegli, scrivi quello che hai pensato per rileggerlo e ti vengono dei brividi tra il punto X e il punto Y. Coordinatamente parlando ti accorgi che ti hanno fregato ma non sai chi.
Allora inizi a cercare quando è capitato e chi è stato e ascolti gli altri che dicono le cose che pensano o non pensano cercando di capire se sono stati loro. E ti accorgi che un sacco di persone dicono cose che non pensano perchè nessuno le ascolta. Lo sai perchè se fai domande più specifiche, che solo ascoltando puoi fare, non sanno che dirti ma ripetono la stessa cosa che hanno detto prima. Mi piacerebbe capire chi è alla fine il suggeritore. Il perchè un po' lo capito.
Scalza