24 dicembre 2013

A(n)gurie e buone ennilità



Non potevo esimermi dall'esibiliare l'andamento socio-paritetico delle possibilità.
Essenzialmente perchè vorrei rientrare nel movimento ambientale, attiva nel procedere con una certa sostanziabilità accreditata nella portabilità. Se qualcosa non è portabile, non serve a niente.

Mi è venuta in mente M. che esibiva senza esilio le sue pochezze con estrema evanescente insensibilità. Forse perchè suo padre l'ha cresciuta facendola sentire una principessa. Dev'essere quello. Mio papà mi ha insegnato ad usare la chiave inglese perchè gli inglesi sono un po' dapertutto e in un certo modo in questo mondo te la devi cavare.
Me la sono cavata, non c'è che dire ma, se potessi puntualizzare, avrei preferito essere più insufficiente alla quotidiana gestibilità. Mi avrebbe consentito un più ampio compromesso. Il che mi fa riflettere quanto sia amabile l'ignoranza e l'ignorare. L'ho detto a MD che mi ha risposto "tu sei ignorante" e quindi dovrei sentirmi più lieve ma ancora non riesco a volare. Magari sono ignorante ma in cose che non mi interessano e invece vorrei essere ignorante in quelle cose che mi interessano. MD non sarebbe d'accordo perchè il suo interesse è solo quello di contraddirmi. Quindi non glielo dico.
Magari glielo scrivo nel mio biglietto di auguri ennili.

Scalza

23 dicembre 2013

don't break my balls



Per tutta una serie di fattori X Y Z che coordinano lo spazio cosmico che abito, mi tocca tergiversare su tante di quelle palle che spesso sono stata tentata dall'organizzare in un semplice conteggio numerale. Tuttavia, sono presa da altri fattori che limitano il mio tempo per le bischerate.
Quindi mi tormento in silenzio, restando sorridente per semplice circostanza.

Scalza

21 dicembre 2013

16 dicembre 2013

Perspicaci audacità



In questo genere di modernità che attualmente vige come regola, l’intolleranza è la giustificazione dell’estrema flessibilità dell’essere.

(da Y2, radicalizzazione di pensieri)

Scalza

13 dicembre 2013

Appetibili digiunature



In realtà è meglio utilizzare un linguaggio figurato e sobrio che sia comprensibile solo a tratti, come se la lucidità con la quale ti inter-connetti con l'altrui forza vitale, fosse un banco di nebbia che all'occorrenza puoi spazzare via con un soffio sussurrato. Quasi sempre la nebbia è necessaria alla sopravvivenza memorica di quello che è il tuo piccolo e prezioso sè.

Scalza

12 dicembre 2013

Tra-mutati




E' un periodo librante.
Nel senso che libro accademici profitti, non preventivati e tuttavia graditi come quelle cose che ti rapiscono e ti trasmutano in quelle realtà apparenti, dimensionalmente occasionali & instabili.

Scalza

11 dicembre 2013

Seppurevoli artifici


Quando pensi che l'esperienza serva a crescere la tua comprensione, stai parlando di qualcosa di diverso dell'amore di coppia. Là serve perfetta ignoranza, oblio o stordimento.

Scalza

7 dicembre 2013

Dalla sartoria ci passo domani



I panni sporchi non si lavano più a casa.
Oltretutto si paga anche per non farlo quando, a ben vedere, bisognerebbe farsi pagare.

Scalza

6 dicembre 2013

Volante



Ci sono parole che isolate generano un mistero.
C. mi ha scritto su un post it "volante" e io ho sperato nella volatizzazione ma bisognerebbe che ci sia un tempo definito. Potrebbe anche essere un pezzo della sua automobile che ha perso e forse sta cercando ma poi non posso sapere tutto io, quindi ho buttato il post it.
Tutto ciò che è decontestualizzato non mi interessa più.

Scalza

5 dicembre 2013

Una scarpa e 2 piedi



Bisogna dire che sono migliorata. Penso meno al passato e guardo finalmente il presente.
Nel presente attualizzato ma non attualistico, vivo una realtà apparente più che appariscente. Ho eliminato il conflitto ma a ben vedere sono ancora nel paragonistico.

Scalza

4 dicembre 2013

Distribuiti casualmente nelle proprietà statistiche del caso



Oggi R. mi parlava di una che ha fatto cose orribili, manipolato alla grande, ucciso (mentalmente) tante di quelle persone che dovrebbe essere ricercata dall'FBI sezione "persone pericolose".
Andando a fondo abbiamo capito che quell'una ero io.

E' sempre bello quando il caso vince sulla legge statistica dell'improbabilità.

Scalza

1 dicembre 2013

Essere ancora semplicemente Y




Bisogna essere un pò easy, rompendo quegli schemi dove ti rinchiudono per avere il tuo controllo.
Ma io me ne frego, sono easy e molto friendly. Mi piace cosY.

Scalza