22 giugno 2009

Il delete non funziona più




Mettendo in ordine ho trovato cose che avevo perso, che non sapevo di avere, che pensavo di aver già buttato. Bisognerebbe estendere quest'operazione per sapere di avere senza quel perdere che certe volte butta un po' giù.
E riclassificando le cose per elementi certi, sarebbe più facile condividersi in un ordine che nella creatività è spostabile per qualità, maturazione, opportunità.
Così potrei baciarti senza chiedermi se tu senti quella profondità che certe volte mi divide appartandomi con quel desiderio di dire le cose senza capirle fino in fondo per timore di vederle fuggire via. Con quella voglia di misurare l'infinito con l'immaginazione, protetti nel tempo e dallo spazio che ci invita solo ad essere, con quel poco che portiamo in quel tanto che possiamo.

Scalza

2 commenti:

laurin42 ha detto...

Così sento di Essere, in una dimensione che definire eternità è già limitante, dove ogni mio gesto lascia un segno oppure no, dove tutto ha un significato se ne ho bisogno,
e sono viva se voglio assaporare la Vita...
Eppure esisto!Nonostante.

scalzasempre ha detto...

tu sei una meraviglia. Grazie L. *