29 settembre 2008

Dall'apocalisse all'essere



Tuttavia, negli uomini prevale quell’errato senso dell’appropriazione che spesso è la ragione della loro più grave perdita.

[segue su www.energiamaya.com]

Se proprio uno volesse esagerare

Ci sono predisposizioni innate che è inutile nascondere dietro un buon trucco. E poi, ci pensavo stamattina mentre ascoltavo quei mezzi pensieri che si arrovellano arrotolati in abbracci che uniscono, per il freddo più che per l'Amour.
Anche quando ho cercato di serizzare una serie di comportamenti attuati per stabilizzare i miei equinozi nei miei solstizi, ho ossservato che era inutile.
Inutile fermarsi quando ti accorgi (perchè sai) che il tuo Viaggio non è ancora terminato.

Una cosa simile.

Scalza

28 settembre 2008

C'è qualcosa che non va (perchè)




Eventi si susseguono e io osservo quello che capita ma non capacito. Ancora.
Del perchè hai messo quel paio di calzini che poi tutto sommato neppure si vedevano ma io li ho visti solo perchè mi era caduta la foglia che avevo raccolto che avrei voluto mettere sopra la porta di casa così quando arrivavi sapevi che l'avevo raccolta per fartela vedere e ricordare di quel giorno che mi hai detto quelle cose che forse hai pensato con il cuore o forse sono figlie della mente che viaggia sempre troppo veloce e non sa che quello che vuole e solo quello che non ha e quando lo avrà sarà altro che vorrà.

Forse avrei dovuto dirtelo. Ma sono ancora ad osservare eventi che si susseguono e quello che capita a volte non mi fa stare bene. Ancora.

Scalza

27 settembre 2008

Avvicendamenti che osservano [me]




Per fortuna permane in me un certo ricordo che mi aiuta ad individuare quegli orizzonti da cui è probabilme che si mostrerà il futuro.
Nell'evidenza di quelle trasparenze che potrei delineare come quando da piccola mi mettevo contro il vetro e tra-copiavo, il disegno Maestro, per allenarmi a seguire una linea che fosse anche espressione di un percorso. Nella comprensione che le cose dette al di fuori dei contesti apprezzabili di intime osservazioni, possono essere pericolose come quelle pietre che, fuoriusciti e inanimati esseri, lanciavano sulle macchine in corsa.
Perchè è l'osservazione del minuscolo che riporta la comprensione del maiuscolo.
Che se di tanto male si riveste il sociale, una ragione sarà la somma delle mille oscurate schifezze che ancora non si sanno riciclare, per ignoranza. Così voglio immaginare.

Scalza

25 settembre 2008

Hey, i have a long, long time



Sono in un periodo affiutato dalla nasalità. Non so se c'è un transito giustificativo o è solo un fatto che crescendo nella predisposizione sensibile e nell'uso di quella basale intelligenza, in grado di percepire quell'invisibile oculato per tergiversare sulle responsabilità che quasi sempre ci sono ma non si vogliono. Da un lato è una cosa bella che aiuta la stabilità dei miei umori e mi rende avvincente, dall'altro è una cosa brutta che mi fa sentire un po' assolata.

Come quando resto sdraiata su certi bagna&asciuga a guardare cieli in una stanza o stanze senza cieli che si osservano rapiti dall'incredulità perchè, alla fine, anche se non sembra, tutto fa-re-do-mi-sol-la-si.


Scalza

24 settembre 2008

Friendly-cosità


Comunque, ricordarsi che la memoria aiuta a dissipare gli inganni che a volte la fragilità di un desiderio non vorrebbe ri.conoscere, è una cosa giusta.
La memoria che è amica del Cuore.
Come quella volta che mi sono accorta che G* faceva cose diverse da quelle che diceva e ho pensato che c'era un lobo del mio cervello che interpolava le intersezioni del Reale con l'immaginato. Poi, mi sono arresa e ho capito che G* era solo un pirlocratico. Che effettivamente la prima volta che l'avevo visto avevo proprio pensato cosi.

Perchè la memoria è amica del Cuore.
Come la Vita è amica dell'Amore.
E questo, il mio caro amico macchiagrigia, lo sa.

Scalza

Why not?




I topi d'appartamento non mangiano le briciole che cadono sul pavimento, tuttavia, visto i tempi che corrono potrebbe anche essere.
Così, je moi, mi limito all'osservazione messa in quell'angolo che qualche volta sa di sconfitta ma spessp è solo un comodo rifugio per apparire fragili nell'appartenenza a un ciclo che supera anche la fase lunare. Forse perchè adesso va di moda essere nella solarità, oppure perchè si è un po' ritardati che, come direbbe il mio amico Gil, vuol dire anche "ostacolato".

Da chi, a questo punto, ha ben poca importanza.

Scalza

Singing my Life (pleasure)




Sono colloquiabile perchè mi piace la condivisione del mio pensiero ma tendo, per una forma di difesa energetica, a non accogliere troppe considerazioni esterne.
Si, forse è un po' un eccesso e dovrei dissentire. Ci ho pensato mentre masticavo un cicles nervosamente e un consulente mi parlava della sua consulenza che a me non serve a una cyppa. Però l'ho fatto parlare perchè volevo capire dove metteva la lingua quando diceva la T.
Volevo quasi dirglielo che, a mio parere, aveva bisogno di due o tre sedute dalla logopedista.
Ma non l'ho fatto.

Dare una consulenza un consulente mi sembra eccessivo.

Scalza

23 settembre 2008

Annoverati in virtù




Ci sono persone che portano sfortuna. Non so come capita e non credo che sia intenzionale da parte loro portarmene, però, io che cerco di avere un atteggiamento annotativo&sperimentale di quello che capita&osservo, ho rilevato questo fatto.
Allora, riportando il discorso sull'energetico, ho immaginato che forse è una discrepanza dell'inosservanza della turbolenza che si viene a creare quando la mia ondeggiosità che si muove un po' così, incontra l'ondeggiosità di chi si muove diverso da quel così. Solo che nell'espressione di una libertà, ognuno dovrebbe potersi muovere come cavolo vuole senza che questo comporti un danno a nessuno, anche se effettivamente c'è la reale possibilità che questo avvenga. E non penso quindi che la libertà di espressione sia vincolativa del movimento-pensiero-esternare altrui, ma semmai questo avviene quando la libertà espressiva vuole condizionare un movimento differente. Come quando andavo in bicicletta senza mani per la strada sterrata che portava al parco montano, perchè volevo abbracciare il vento e c'era M* che mi spingeva per farmi cadere.
Qualche volta c'è anche riuscito e io ho pianto perchè mi sono fatta male. Poi ho imparato.
Tutto sommato, se vuoi godere di una capacità che hai, mostrarla a chi la trova insopportabile per indifferenza e insostenibilità è quasi stupido.

Meglio restare nell'ombra di un raggio di sole che si sa, acceca solo i cretini (perchè sono belli, of course).

Scalza

22 settembre 2008

Buona_nottylità




E poi vorrei sentire la tua voce
, così per dirti delle cose che non contano come quelle ore che faccio indicibili da raccontare a quei chicchessia che mi logorano.
Un tempo mi sarei anche vantata invece oggi mi rammarico di non essere stata contestata.
Sarà che sono diventata un po' meno immatura e quell'impulsività che mi resta, la uso per far battere il cuore mentre cammino nel vialetto verso casa ed è già buio, quando trovo un biglietto sopra la porta della cucina, quando mi sveglio e sento quel buon odore di caffè.

Alla fine, sono le cose semplici che sommano felicità.

Scalza

In quei ripensamenti che non servono




Ad osservare certi fatti, sono stata attenta a non lasciare traccia visibile nei contesti che potevano apparire in contraddizione con la mia vulnerabilità. E' un modo per difendersi.
Forse perchè bisogna fare attenzione a vivere in pace con gli Universi Paralleli che, senza mostrarsi, sottointendono a quei cambiamenti in grado di riportare vitalità.

Quel tanto che poi mi passa anche il sonno.

Scalza

To My Love




Ammettiamo il caso che io sia un'inteserzione tra l'eclittica e l'equatore celeste. Sarei un equinozio che alle 15:44 in data odierna, sarebbe un equinozio autunnale ma se noi fossimo già nel 20 marzo del 2009, sarebbe primaverile. E tutto questo, solo ed unicamente, perchè ci troviamo posizionati nell'emisfero settentrionale.
Lo dico per correttezza perchè a me piace essere ambiguamente precisa.

Scalza

Abracadabra




Certo che se avessi una bella bacchetta magica, mi muoverei con maggiore impeto e più decisionalità. Che le idee ce l'avrei già appuntate nell'angolo ovest del mio cervello. Sto solo aspettando l'occasione o lo strumento adeguato per poter esplicare quei punti sospesi che restano ad intrattenere il tempo che passa e se ne va.

Come certe persone che nelle latitudini di quello che dovresti essere, si sono addentrate nella superficialità e poi sono andate, via. E' il ritorno che non ho mai compreso anche se credo che faccia parte di quelle cattive abitudini che fondamentalmente esprimono la natura di quelli che avrebbero potuto essere "uomini".


Scalza

19 settembre 2008

Forse non lo sai ma certe volte è così

L* parcheggia ogni mattina nello stesso punto, diciamo il punto P, da parcheggio of course.
Ci pensavo stamattina a come sono le persone. Io cambio sempre strada per andare in ufficio perchè, fondamentalmente mi annoierei dello stesso genere di traffico. O forse è perchè sono curiosa e devo andare a scoprire quelle cose che non capirei se andassi sempre da quella parte là. Che poi uno rischia di abituarsi a disabituarsi a vedere.



Però, ieri G* mi raccontava che andava sempre nello stesso supermercato-alla stessa ora-nello stesso giorno e poi è capitato che c'era anche M* che andava nello stesso supermercato-alla stessa ora-nello stesso giorno. Così si sono conosciuti, amati, divisi, odiati e poi adesso si incontrano lo stesso nello stesso supermercato-alla stessa ora-nello stesso giorno.

Scalza

18 settembre 2008

Post scriptum

Ho così creato un illecito:

  1. penale
  2. documentale
  3. esistenziale
Passerò un'ottima giornata, perchè sono naturalmente stressata.

Scalza

i'm in love




Dear Y,


Dovrebbe essere facile dimostrare che il pensiero muove la materia.
Quindi tu potresti essere dove sono io perchè nel complementare che rappresentiamo di una Realtà, il fatto in sè rappresenterebbe quella perfezione a cui l'Anima aspira per desiderio di elevatezza.
Ma se ti scrivo e tu mi rispondi, questo significa dunque che vi è cor-rispondenza in un relazionar-si?
Perchè se così fosse, vorrei specificare in due parole un pensiero unico. Creando forse una divergenza che tu potresti condividere.
Il fatto è che non ci sono abituata, mi spaventa l'abitudine eppure ricercherei quel "dunque" di cui potrei infine anche avvantaggiarmi.
Va a capire cos'è che non va. Con certezza so solo che non so perchè nessuno sembra preoccuparsi:

  1. di cieli che non sono più naturali,
  2. del mascheramento della verità,
  3. di condizionamenti che nell'effettivo spostano intenti.
Scalza
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17 settembre 2008

Relazione documentale




Ci sono giorni che non cominciano ma semplicemente perchè altri non sono mai finiti.
Che è un po' come capita in quelle forme di relazioni moderne, che uno sta con qualcuna-o e poi però magari cerca un altro-a. Quella trasparenza che diventa sovrapposta, non univoca e che ti permette una certa falsa agilità che altro non è un inganno smisurato.

Bisognerebbe raccontarlo in giro, un po' più spesso.

Scalza

16 settembre 2008

Do you know?


The importance of gravity


Perchè puoi provare. A far cadere un concetto da un grattacielo, provando nella velocità a raggiungere l'interiore di chi da sotto, ti ascolta.
Oppure acutizzare il tuo angolo visualizzare, per riportare la giusta focalizzazione.

Ci pensavo stamattina. Leggermente sconnessa dal Reale.

Scalza

E' meglio un segugio o un indugio?


Dovrebbe essere facile, prevalere nella ragionevolezza, partendo da quel certo pulito buon senso che mi ricorda l'odore delle frittelle di mia nonna, il sapore della neve fresca quando eri sicuro che era solo acqua cristallizzata.

E poi mi è venuta voglia di una direzione differente che ritrovo in forme di allineamento che dovrebbero essere giocosi intrattenimenti con cui si potrebbero forse soppesare meglio quegli spazi che pur condizionati, resistono.

Per fortuna ancora scorgo tracce di creatività.

Scalza


15 settembre 2008

Honey




Oggettivamente, ci sono oggetti qualsiasiati che oggettivizzano la vita.
Alcuni li posso anche quantificare, altri no.
Per immensità o l'indefinitezza, che non è la stessa cosa (lo:so) e tuttavia agiscono seguendo quell'incerta variabilità che a volte scompensa ricompensando certe vacuità.

Sentinellandomi sulle questioni, posso immaginare che l'esito sarà simile a quello che era stato più previsto che ipotizzato.
Come quando so di non aver comprato lo zucchero di canna-equa-&-solidale, ma so che M* mi ha regalato un vasetto di miele di castagno che non mi piace tanto ma addolcizza un pò l'amarezza del caffè.

Scalza

12 settembre 2008

Paraponzi-pò


Ma ogni tanto bisogna soffermarsi.
Per esempio, sarebbe utile prestare attenzione ai fatti illeciti che governano negli intorni spazio-temporali.
Il Capitano Kirk, James, forse avrebbe operato un distinguo di appartenenza pur circondato da dimostrate alienità. Forse il segreto, è l'avere un'astronave.

Oppure, come dice il CLB, fare un po' di vuoto "posteriore".


Scalza

Riconsiderare il MCD

Un certo distacco, è utile a capire che quello che oggi capita a me, domani capita a te.
Nella peggiore delle ipotesi, ci capita insieme anche se io sono la co-ispiratrice e tu no.

Scalza

Traditi dalla confusione

Ma delle virgole ce ne dovremmo semplicemente fregare.
Potremmo usare punti di spospensione al posto delle virgole...che creano quel senso di aspettativa a volte utile per guardare verso un futuro che non c'è ma non perchè non ci sia veramente...ma semplicemente perchè è differente da quello che ti aspetti e quindi non te lo aspetti perchè se te lo aspettassi sapresti benissimo che non è quello là ma un altro.
Come quando nell'ottobre del 2005 ... aspettavo G. seduta al tavolino di quel bar per andare al cinema ed è arrivato C. per portarmi al cinema e io gli ho detto che non potevo andare perchè avevo da fare ma non volevo dirgli che aspettavo G. perchè ci sarebbe rimasto male.
E lui se n'è andato un po' arrabbiato ma senza restarci male che fondamentalmente è meglio...io ho aspettato G. che non è arrivato perchè EFFETTIVAMENTE avevo preso appuntamento con C. e mi ero confusa aspettando un futuro che non esisteva e non è mai arrivato.

Scalza

Appacificati dall'implicazione dei battiti

Spesso l'intimità ti lega alle persone come certi sughi legano certe paste fatte in casa con quell'amorevolezza a volte risentita che però, può piacere.

Perchè il risentimento a volte è solo un modo intenso di percepire l'essere rapiti dalle questioni trasverse che si semplificano tra un dibattito in tv che non hai visto ma di cui hai parlato per un fatto di condivisione che ti piace mettere senza virgolazioni.

Sono le virgolazioni, fondamentalmente, il vero problema.

Scalza

Dimensionabilmente è così

Tergiversando, ho capito una cosa molto importante.

Per pinzare un plico di fogli, a volte, la pinzatrice che hai sulla
scrivania, anche se ci sei affezionata perchè gli racconti le tue intimità, non è abbastanza grande. Questo significa che le dimensioni contano.

C'è poco da fare.

Scalza

Atten-zione

Parlamento

Quando gli zioni, zonano, bisogna fare attenzione.

***

Legge 24/02/2006, n.85
Modifiche al codice penale in materia di reati di opinione
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 13/03/2006, n. 60 - Serie Generale

 

segue su

www.disinformazione.it

11 settembre 2008

Nuovi articoli


Chemtrails o toxictrails
Riflessioni sul fenomeno scie chimiche.


M'illumino di meno per la nuova oscurità mondiale.

Innominabili questioni sparse




Ieri il bosone, oggi il ricordo di certi fatti del 2001.
Sarà forse una stringa che si è mossa sculettando nell'asse temporale verso sinistra, considerando che a destra c'è il futuro ma non in quel senso*. In quel senso* è meglio avere la visione verticale, dove sopra ci sono gli X uomini a cui interessano gli €, sotto ci sono quelli che dispongono per quelli sopra verso quelli più sotto che sono quelli che sborsano gli €.

E poi dicono che questa società è un caos. Non è mica vero. E' un sistema perfettamente organizzato.

Scalza

10 settembre 2008

Canta che ti passa (.)

La verità è che agli occhi di un bambino, la scienza insegue obiettivi inutili.
E i bambini, dicono sempre la verità.
E la verità fa male, si sa.


Scalza

Vorrei incollarti come un francobollo su una post-card

Stamattina mi parlavo e mi sono detta che in fondo l'ecletticità manifesta è servile all'autoapprendimento, un vizio di forma serve a validare il contesto, la probabilità che un fatto accada è insito nel valore fondamentale che esso persegue.
Così, ho deciso di non fare il caffè e spremere tre arance, immaginando che fossero di proprietà di M* che nel nonostante in cui viaggia, certe volte ammanca, come la cassa dell'ufficio che poi nessuno sa il perchè. Robe che capitano, je pense.
Poi, viaggiando con un minorenne da abbandonare parzialmente e ritrovare nell'attardamento che ho quasi sempre, mi sono chiesta: possibile che pur riuscendo a clonare l'esistenza di un essere vivente o di coltivare maiali per produrre allungamenti esistenziali non abbiano ancora saputo realizzare concretamente la tecnologia per dare energia gratis a tutti?
Je ne sais pas, ma dev'essere l'influenza del minorenne.
Scalza

BosonY

Saluti da Ginevra.
Scalza

9 settembre 2008

intesità disattese




E' incredibile quello che le parole riescono a fare.
Tuttavia, anche certi sguardi propongono riflessioni che vale la pena di annotare.
Come quello di F. che quando ti racconta di certi posti in mezzo ai boschi che conosce solo lui, ti sta dicendo tutto quello che le parole non possono tradurre.
Che se potessero, chissà.

Scalza

8 settembre 2008

Meno male che potevo raccontarti quelle 17 cose [che sai]




...comprese quelle volte in cui i cieli sciano, oppure ascolti delle notizie al telegiornale e poi cerchi su internet e mummblizzi che il senso semplicistico con cui si spiega l'inspiegabile è incredibile. Per fortuna esiste ancora la musica, quelle facili emozioni con cui ci si innamora, i ragazzi scemi, gli uomini cretini, gli aperitivi con i tacchi alti e i capelli sciolti, il sole sulla pelle calda che odora di giornate assenti, le fesserie che dicerizzano nell'intorno, le osservazioni di minorenni patentati che senza saperlo ti tengono al corrente sull'andamento veloce di tempi che, per alcuni versi, non mi appartengono più.

E tutta quella roba là.

Scalza

Tanti auguri Pat!




Gli amici sono quelli che ti aiutano a vedere il futuro.

Che a volte capita che sei stanco e gli occhi restano socchiusi a guardare bagliori che scemano. Come quei facili entusiasmi che avevi e un giorno ti accorgi che non hai più.
Ma gli amici sono quelli che ti accompagnano anche quando ti trascini e cerchi ovvietà a cui vorresti appigliarti come un'edera o una cozza, dipende dai punti di vista.
Perchè poi sono quelli che ti orientano nella direzione in cui viaggi cercando una possibilità dove operare quel cambiamento che necessiti per pura "sopravvivenza".

Perchè sopravvivenziare è importante, lo sai e lo so.

Anche quando ti sembra che non è com'è o vorresti semplicemente che non fosse.
Però se non ci fossi stata, quelle volte dove i fiori non bastavano a colmare il dolore, forse non ce l'avrei fatta perchè gli amici sono quegli angeli che nel futuro ti accompagnano. Con l'amore di un sorriso.

Scalza

7 settembre 2008

Un po' come il cimurro




G. dice che -quelli- che si innamorano sono noiosi perchè si telefonano per sapere -come stai, se ti sei già fatto la doccia, se ti è passato il mal di testa e c'era traffico mentre andavi via-.
M. dice che -quelle- che si innamorano sono soffocanti perchè dovunque vai, ti seguono come un raggio di sole che però a volte ti ustiona un po'.
P. dice che -quelli e quelle- che si innamorano vivono sopra le nuvole e quindi sono persone poco affidabili dal punto di vista dei terzi che circostanziano il loro esser-ci.

Per cui è meglio amare che innamorare. Però capita, lo so.

Scalza

6 settembre 2008

Adagiati nell'andamento [lento]




Si, scusa se non ho risposto, ma avevo altro per la testa. Forse è solo stanchezza accumulata e mal gestita. Forse dovrei ricalcolare la distanza tra l'ampiezza mostrata e la dimensione proposta.
E' una forma di differenza che a volte, mi disturba.
Come quelli che ti chiamano il sabato mattina presto. Mentre sto sognando dispersa nelle piazze di quel letto che arriva dal Tibet. A te non piace perchè fa troppi crik e crak.
Piace a me, mi ricorda il letto di mia nonna dove saltavo perchè volevo toccare il soffitto e poi mi buttavo giù. Accumulata dal peso di un ricordo troppo stretto che nel cuore avanza ogni volta che torno da me.
Perchè a me piace l'Amore.

Scalza

...e tu lo sai?



Chissà cosa ha pensato quell'uomo che ha messo il primo piede sulla Luna. Se ci è arrivato e poi è tornato giù. Perchè poi che ne sappiamo noi a parte quello che dicono.
Io, neppure c'ero e non lo so.
Ma vorrei immaginare il possibile e considerarlo nell'ottica di un futuro che diventa presente ogni volta che sono qui a pensare che potrebbe essere ed è.

Scalza

5 settembre 2008

Friends




Dovrei ricordarmi le promesse che faccio ma tendo a dimenticarle per confusione più che per volontà. Allora, visto che io sono un'inventora, ieri sera mi sono fatta un ricordatore tascabile che lo attivi schiacciando il tasto off e lo disattivi schiacciando il tasto on.
M* dice che questo schiacchiamento è un errore, allora io gli ho chiesto.

Ma tu sai cosa disattivi schiacciando il tasto off?

E lui mi ha detto "no".


Allora ho capito che spesso noi presupponiamo di sapere solo perchè non abbiamo voglia di ascoltare. E questa è una cosa davvero molto stupida.

Scalza

Fondamentalità in aumento stabile senza stop

Diciamo che se potessi usare energia pulita a costo zero perchè la tecnologia costa solo quando viene deciso così, sarei più felice. Invece, il sistema dice, fa, si muove verso un concetto di profitto che non comprendo. E noi, succubi delle scelte che ci attribuiscono in un meccanismo perverso dove sembra che decidiamo delle cose che PERO' effettivamente hanno deciso quegli altri a cui appartengono le cose che usiamo ogni giorno.
Allora, una mattina, mentre mi lavavo i denti con il mio dentifricio fatto di plastica e colorato di rosa, ho pensato.
 
Fondamentalmente, mi fregano perchè sono ignorante.
 
Così, ho cercato di capire una cosa alla volta, quelle che mi sembravano importanti per me, il clb, i miei vicini di casa, gli abitanti del mio paese, le persone del mio pianeta, anche per M* che nonostante tutto, ancora c'è.
E, una sera, mentre mi lavavo i denti con il mio dentifricio fatto di plastica e colorato di un rosa diverso, ho pensato.
 
Fondamentalmente, mi fregano e bon.
 
Scalza

4 settembre 2008

[evidenziare titolanti proprietà]


Prima che poi, scriverò un libro di Titoli.

Raccogliendo l'incipt del quantum dove si stabilizza l'essenza che poi esplicando-si in un andirivieni di giocosità apparentemente inutile, risolve quell'invito al piacere comunicato perchè avuto e risolto nell'esplicazione di un pensiero, che forse non ha detto niente perchè ti ha lasciato libero di intendere quello a cui eri pronto, capace di essere, preparato.

E poi, è la mia parte migliore. Ed essendo già io la migliore parte di quella che sono, arrivo alla perfezionatura del perfetto che è [io].

Scalza

Interfacciarsi positivamente assenti




Pur sapendo che "chi dorme, non piglia pesci", avrei voluto restare là.

Forse perchè sono diventata di nuovo piccola, come quando dormivo con il mio orsacchiotto giallo senza naso perchè glielo avevo morso quel giorno che ero nervosa e poi si è staccato e anche se gli ho messo la colla non sono più riuscita a riattaccarlo e allora ho chiesto a C. se mi aiutava a metterlo ma lui mi ha detto che era ora di mollare gli orsacchiotti gialli e di pensare a cose diverse e io non capivo ma lui sapeva e quindi alla fine è andata così e sono rimasta con il mio orsacchiotto giallo senza naso attaccato al suo muso ma conservato nella scatolina gialla che tengo sopra il comò dove le civette hanno fatto l'amore con la figlia del dottore che si ammalò e ambarabò con l'ancicocò.

Scalza

Everybody loves shopping [?]




Oggi il mio suggeritore interiore, è in sciopero.

Nell'interfaccia espressiva della socialità osservata, la considero un segno segnaletico. Di quell'andamento che si esprime per sommi capi e poi, scivola nell'addensamento formale con cui osservo cosa guardo.

Vorrei proporre una deroga ma non mi sarà possibile, dovrò:
  1. adattarmi alla circostanza imposta
  2. riformulare un piano di evacuazione possibile
  3. operare un drastico taglio di risorse.
Al limite, mi fidanzo con M*.


Scalza

3 settembre 2008

Cucù, c'est moi




"Se ti dico che non è possibile, non vuol dire che è impossibile".

E' in questo modo che ho fregato un sacco di uomini.

Mi capita ancora.

Scalza

Loquaci per difetto (di causa)





Il mio scalz'orologio dice che sono quasi le cinque. Il quasi è affascinante ma anche terribile dipende da quale parte lo guardi o il senso di quella quasità che osservi. Certo che se sei quasi finito sotto un tram, puoi anche festeggiare, ma se avevi quasi vinto qualcosa, è meglio se ti prendi una vacanza.

Il quasi non ama la specificazione perchè secondo me è corrotto.

Scalza

Scomposizioni e Atomicità

Perchè prima di trovare, bisogna imparare a cercare.

Scalza

Ragionabili questioni sparse




Il problema degli uomini di questo mondo, è la pretesa di usare la ragione anzichè il ragionamento.

Ci pensavo stamattina mentre guidavo e guardavo il cielo ammalato. Avrebbe bisogno di cure, ma nessuno ci pensa a questo genere di futilità. Eppure anche R* che sembrava certo di quella direzione che aveva, si è spostato su un'altra proprio grazie a quel passaggio deciso. Allora ho capito che spesso la ragionevolezza è proprio inutile, ed è molto meglio farsi un bel ragionamento.
Come quella volta che A* mi ha trattato male perchè era nervoso e io avevo ragione, volevo dirglielo. Ma poi ho ragionato che era inutile perchè non mi avrebbe ascoltato e avrei sprecato del tempo e dello spazio energetico.
Così me ne sono andata a casa e quando sono arrivata, lui mi ha chiamato e mi ha chiesto scusa.
Così ho capito che il ragionamento è migliore della ragione.

Scalza

2 settembre 2008

Che luna hai?



Oggi R. ha la luna di traverso.
M. è sulla luna.
A* mi ha detto che sono lunatica.



Sono nata due giorni prima della fase "ultimo quarto" di luna.
Il CLB è nato due giorni prima della fase "primo quarto" di luna.
Per calcolare l'esattità, sono stata qui.

Scalza

1 settembre 2008

Certamente allinearsi apporta vantaggiose opportunità




Oggetto : Perchè la voglia non attrae come la paura?


-----------> se hai paura pensi a quella cosa di cui hai paura con intensità ed emotività. All'Universo che è in Ascolto sempre, non interessa che tu vuoi o non vuoi una cosa. Lui ascolta il tuo pensiero e della tua paura non sente che l'intensità con cui parli di quella cosa di cui hai paura.

----------> se vuoi una cosa, pensi a quella cosa pensando che non vuoi la cosa opposta. Generalmente il paradosso è questo. Chi vuole un bel lavoro pensa che non vuole più un brutto lavoro e chi vuole una bella casa, pensa che non vuole più una brutta casa. Quindi, l'Universo che ascolta non sente che non vuoi quello e vuoi l'altro, ma solo la cosa che hai espresso con maggiore intensità. E se tu vuoi una cosa perchè non ne vuoi un'altra, dove hai espresso la tua maggiore intensità? nel desiderare o nel non volere più ?

Scalza

Ho, hai

Di solito quando hai paura di innamorarti, ti innamori.

Come quando hai paura di volare e voli, hai paura di fare ritardo e ti ritardi, hai paura di dire schiocchezze e le dici quasi da record, hai paura di sbagliare e sbagli benissimo, hai paura di ingrassare ed ingrassi, hai paura di ridere & ridi, hai paura che costa troppo e costa ancora di più.

E' la legge dell'attrazione.

Scalza

May Be Sure




Dovevo mettere a posto delle cose, l'ho fatto.

Quando lasci le cose in sospeso poi capita che ci pensi, torni con la mente a quel mezzo fatto che aspetta te per essere concluso. Essere conclusivi nella vita ha una sua importanza dal momento che nella conclusione si può arrivare a cominciare quello che di nuovo c'è.

Ed è il nuovo che essenzialmente mi interessa.

Scalza

YuppieS




Ti stavo aspettando Settembre.

Scalza