31 dicembre 2007

2008

Non ho mai visto tanta baldoria. Forse è segno di quel declamato declino, forse è solo esasperazione. Però le stelle erano più belle. I cieli non mi hanno mai fatto paura. Certi sguardi, si. Ma voglio credere. Voglio ascoltare il battito del mio cuore. Voglio sentirmi viva.
Scalza

y

Un pò di aria fredda, ci ridesterà. Verso quella semplice vera, realtà. E nelle luci che intermittenziano la percezione che resta, riformulo desiderabili opportunità. Questa volta ce la farò. Y
Scalza

dance

Queste musiche che ascolto mi rendono suggestionabile. Potrei credere a sciocchezze che si dicono solo per rendere gradevoli certe circostanziate situazioni che si chiamano a volte fatti, a volte misfatti. Dipende da che parte stai. Io sto sempre in mezzo a quindi non lo so. Però, ci ho pensato mentre cercavo nuovi equilibri, che tutto sommato certe sciocchezze sono come carezze rubate. O forse dipende da chi le fa. Dovrei essere altrove o forse sono nel punto giusto. Je ne sais pas.
Scalza

tunnel

Viaggiare nelle cattive predisposizioni degli altri, è sempre un pessimo affare. Essendo un capitano, queste cose le so. Per fortuna sono solita usare le porte astrali.
Scalza

Look-ing

Ci sono ferite che sono rimaste troppo a lungo a parlare con me. Certi minorenni mi insegnano che il tempo passa anche se io faccio fatica a sentire che non ho più la stessa dimestichezza a rendermi partecipe al movimento cinetico. Abile al comportamento plastico ma viva di un portamento che ancora dell’umano ha. Forse è questo l’errore?

Scalza

s-offerti

La mia questione sentimentale è enciclopedica. Potrei fare mille annotazioni sparse. Poco interessanti ma nella notazione di un percorso consumato nelle probabili possibilità. Diversamente non saprei che dire. Comunque avrei potuto anche accontentarmi.
Scalza

30 dicembre 2007

indicativi

Non tutti gli insetti sono brutti ma quelli brutti, non è detto che siano cattivi. Insomma, negli insetti la cattiveria non è sempre connessa con la bruttezza. Negli altri Regni, non so.
Scalza

29 dicembre 2007

percorsi

Certe volte mi perdo. E ti penso. Senza parole, così. Vorrei guardare i tuoi occhi sorridenti come quando mi hai fatto ballare tra le candele, in quella dolce serata di fine estate. Quanto ti ho amato nel detestarti quanto ti ho stretto a me nell'allontanarmi da te. Vorrei essere più forte. Come lo eri tu.
Mi manchi tanto.
Scalza

26 dicembre 2007

divisi

Tenere una mano calda mentre cammini nei prati gelati, dà un senso di pace a tutto quello che non si è. Forse perché potrebbe divenire o semplicemente perché, si perde l'importanza.
Scalza

25 dicembre 2007

posate

Un abbraccio dovrebbe essere leggero ma caldo o forse sarebbe meglio dire caldo ma leggero. Non è da sottovalutare l'elemento che segue il ma, perché specifica cosa è importante sottolineare nel già detto.
Scalza

24 dicembre 2007

intrecciati

I percorsi degli uomini si muovono nella ricerca di un sogno. Non c'è errore nel capire, ma nel non voler vedere l'errore c'è.
Scalza

23 dicembre 2007

elatan

Ci sono parole che non conosco bene e che mi piacciono senza che io ne sappia il vero significato. Così mi accorgo che spesso il piacere la sa molto più lunga della ragione che vorrebbe imporre un essere senza proporzionare quella follia che nell'uomo porta il sorriso di un bimbo.
Scalza

18 dicembre 2007

la sera

Le atmosfere serali hanno un che di romantico. Ma forse è solo la mia capa, che certe volte è la testa, altre volte è il cuore.
Scalza

17 dicembre 2007

altro e quello

Più che altro ho freddo. Più che quello, meglio altro. Ed è in questo modo che la gente si perde. Io ho cercato di dirlo, ma nessuno mi ascoltava. C'era un disco che suonava. Musica jazz. Più che a me piaceva ai miei fianchi che dondolavano tra le linee di quegli orizzonti che si confondevano con i sogni. Avrei potuto fregarmene, è vero. Ma ci credevo.
Scalza

desolati

Anche bi enne non riesce più a sopportare il tam tam di questo stress. Si è corvato tutto.
Scalza

27 novembre 2007

Malattie

Quando sono romantica mi faccio un po' paura. Così mi chiudo in casa e mi spavento da me, al massimo terrorizzo il gatto e il pesce rosso. Si spaventano ma poi tanto il romanticismo mi passa perchè è come una malattia. E torno normale.
A fare i grafici, scrivermi i biglietti delle cose che dovevo fare già tre mesi fa, seminare fogli scritti per tutta la casa.
Con la mente assorbita da fatti che non conosco e i piedi che restano per terra. Almeno quelli, intendo.
Mi preferisco così.

Scalza

12 novembre 2007

due is meglio che uan

C'era una volta un mondo con due soli. Uno era una stella, l'altro era uno scherzo. Di pessimo gusto.
Scalza

tipi

Per fortuna, non tutti i colleghi sbavano.
Scalza

prenditi

Osserva lentamente la percezione del reale. Vedrai prospettive diverse. A volte, troppo.
Scalza

immensati

Se il tempo esiste, cos'è l'eterna proiezione dell'infinito?
Scalza

lentipatiché

Le chiamano lenticolari. Secondo me c'è un perché. Sono loro che ci vedono bene. Noi non vediamo più.
Scalza

9 novembre 2007

trasportati

Dai raggi, dai sogni, dal vento. Da quei momenti senza tempo che rifletto negli specchi del mondo quando ti penso. Quando mi pensi e lo percepisco. Diversità che nascono come piccoli fiori, bambini senza nome che nei prati corrono, farfalle di mille colori. E poi, mi tocca venire di nuovo giù nelle cose che tocco e sento quasi quasi quasi mai.
Scalza

5 novembre 2007

minimi

Il segreto di una buona dormita è un bel pensiero. Gira e rigira, qualcosa di bello in questa testa la trovo sempre.
Scalza

cieli scoperti

Io non capisco perché sono l'unica a non capire le cose che vedo e non capisco. Ma se le chiedo a chicchessia, quei chicchessia là, le sanno precise. Forse sono l'unica ignorantissima più di quello che credevo o mi sembrava.
Scalza

stop

Qualcuno ha violato anche la velocità del tempo.
Qualcun altro dovrebbe fermarli questi violatori.
Scalza

4 novembre 2007

infiniti

Sono le piccole cose che voglio vedere. Piccole per proporzione. Piccole per lontananza. Ma spesso la proporzione è lontananza. Quando non è compresa, quando non è accettata.
Scalza

segni

Certi passaggi verso est portano il messaggio degli angeli che vegliano sul destino del mondo.
Me l'ha detto il vecchio olmo.
Scalza

2 novembre 2007

attivarsi

Certe stagioni sono così. Inutile chiedersi perché d'autunno le foglie cadono. È così. C'è poco da fare.
Scalza

30 ottobre 2007

austrocosici

Certi uomini vengono dallo Spazio sconfinato. Come le stelle lontane. Avranno una missione speciale, penso. Non lo so ma ce l'avranno, immagino. Perché a ben vedere a parte le coserie intergalattiche, mi pare che il resto sia simile. Come dire ' tutta scena'. P. diceva ' tutta scema'. Ma la sua era una semplice ambiziosa aspirazione, non una considerazione.
Confesso che sono rammaricata d'averlo pensato. Dovrei usare il delete ma qui ho solo il T9 e quindi faccio finta di niente. Scalza

andivai

Mi piace il via vai mattutino. Va e viene tutto quel non so che e che poi saprò.
Scalza

29 ottobre 2007

resume

Ma va a capire perché talvolta ci si fissa sulle inutili questioni. Bisognerebbe cercare il collegamento intasato. Il solco del disco rovinato. Il loop che loop-a. Capirei meglio come una semplice telefonata fuori dalla porta di casa riesca a portarmi via da qui, da là, da lì, da qua.
Scalza

only

Visti da troppo vicino anche i sogni possono diventare incubi.
Scalza

23 ottobre 2007

al più

Ma alla fine viviamo in un mondo tecnologico perfettamente integrato. Non ti perdi nulla, sei al passo con i tempi, resti in contatto. Contattato nella possibilità di essere o esistere, non si capisce più bene. Ho letto di un brevetto usa sulla manipolazione mentale attraverso l'uso dei mass media. Niente di che, volevo provare ad usarlo per indurre psicologicamente un certo tot di persone alla manipolazione tattile della vita. Tipo raccogliere una foglia, abbracciare un albero, toccare il vento. Mi piacerebbe, non è detto che non sperimenti il metodo anche se non mass-medio abbastanza.
Scalza

primosità

Il fatto è che poi la gente è attratta dal fatto morboso, dalla viziosità, dal fatto che in sé non ci può stare. Forse è un difetto ancestrale, una diceria, una svista nell'orientamento. Invece le persone non sono come la gente. Le persone comprendono il valore delle cose, si fanno carico dei problemi del mondo, cercano una soluzione attivamente. È la gente che bisogna eliminare.
In questo mondo devono restare solo le persone.
Scalza

topastri

Un pò mi manca il pc a casa. Leggo di più, è vero. Ma non è sempre un bene. Ad esempio una bella e sana ignoranza io la vorrei. Perché i casi sono due: o pag tanto da essere sostanzialmente libero, o non sai da essere formalmente libero. La libertà in fondo è come una bella donna. C'è a chi prende nella testa e chi nel cuore. Ma nel mio caso, sono a metà. Mezza ignorante e mezza che so. Una roba terribile, c'è poco da fare. Se avessi il pc contribuirei a fondo perduto per la mia ignoranza. Encomiabile, lo so.
Scalza

però

Mi gira nella testa quel motivetto, le parole che non ti ho mai detto, i miei sogni nel cassetto, tre gatti sotto il letto, altre cose che non metto.
Scalza

22 ottobre 2007

crak

Se il mondo fosse evoluto non dovrei usare il basso metodo della giustifica. Mi basterebbe scindere le operazioni in fattibili proporzionalismi. Perché un desiderio puoi coglierlo anche nel particolare. Anziché la pianta, un fiore. Dovrebbe essere possibile ma ancora non lo è.
Scalza

tardività

Inutile piangere sul latte versato.
Se uno si sveglia tardi se ne deve fregare e regolarizzare la giornata e i tempi a quel ritardo che non è altro che la richiesta di un adeguamento temporale al disagio di un tempo disallineato con il proprio desiderare.
Scalza

18 ottobre 2007

fuori campo

Offuscati ma non derisi, certi sogni si congedano a me. Spesso la Verità è accompagnata dalla solitudine.

Scalza

certi amori

Non finisce qui la storia. Questo è tutto quello che so.

Scalza

17 ottobre 2007

11 ottobre 2007

fari

Ho voglia di sedermi. Tracciati di linee rosse nei cieli che imbruniscono. Certi uomini li ami più di quello che sei capace di capire. Fragilità. Sulle gote bianche di notti passate quasi in piedi. Fragilità. Mostrate accanto a semplici parole.
Tracciati rossi in cieli ormai notturni. E quelle stelle mi guardano come una mamma.
Consolate questo mio cuore. Straziato. Straziato.
Scalza

caro gesù

Mi ricordo che ero piccola, tre anni e mezzo, la mia bambola si chiamava faccia tosta. Era bella ma non mi rispondeva mai. Invece Gesù non lo vedevo ma però, anche se non si dice, io lo sentivo. E quella volta, con il naso contro i vetri bagnati dalla pioggia, io ho chiesto a gesù di far arrivare mio padre, perché volevo tornare a casa mia. Lui è arrivato, me lo ricordo.
Gesù mi ha sempre ascoltato.
Scalza

sogno

Se qualcuno certe tecnologie le ha immaginate, è perché qualcuno, certe tecnologie le ha 'inventate'.
Scalza

10 ottobre 2007

a parte tutto

C'è un Amore che resta, quando guardo quei 'perché' senza risposta. E certe cose restano piccole, tra la musica di canzoni fuori classifica, nei profumi di un autunno che mi sorprende per certi sguardi che mi imbarazzano. E poi sorrido, perché quella cosa che si chiama Vita passa tra qualsiasi tipo di nuvola, come un raggio rosa che alla fine trafigge anche un cuore di pietra. Più di così non si può proprio chiedere.
Scalza

love my love

Era quasi sera e tu sei passato per caso, così, senza una ragione. Il libro te l'avevo già dato, il cd me l'avevi già dato, l'estate è finita ma tu avevi una rosa. Mi piacerebbe poterlo fare ma ho bisogno sempre di troppo tempo. Le rose non durano per sempre. Il Cuore si.
Scalza

8 ottobre 2007

atterriti

Non si può mai dire quanto può essere alta la speranza e bassa la realtà. È l'incontro che porta a credere o capire, come se fosse la stessa cosa. Una volta avrei cercato un perché. Oggi mi limito ad atterrare nell'osservazione. Il resto non conta, il resto è off line.
Scalza

7 ottobre 2007

piruli

Ho spostato l'evidenza per restare indifferente. Così, a guardare le foglie gialle per terra con la voglia di giacche di velluto al posto di questi caldi fuori stagione che non fanno bene neppure alle mie rose. Forse per quella strana voglia di camminare tra le vetrine illuminate di un tardo pomeriggio con il desiderio delle caldarroste, di dolci fatti in casa, di una tazza di the con te. Forse arriveranno, chissà.
Scalza