Non ho mai visto tanta baldoria. Forse è segno di quel declamato declino, forse è solo esasperazione. Però le stelle erano più belle. I cieli non mi hanno mai fatto paura. Certi sguardi, si. Ma voglio credere. Voglio ascoltare il battito del mio cuore. Voglio sentirmi viva.
Scalza
31 dicembre 2007
y
Un pò di aria fredda, ci ridesterà. Verso quella semplice vera, realtà. E nelle luci che intermittenziano la percezione che resta, riformulo desiderabili opportunità. Questa volta ce la farò. Y
Scalza
Scalza
dance
Queste musiche che ascolto mi rendono suggestionabile. Potrei credere a sciocchezze che si dicono solo per rendere gradevoli certe circostanziate situazioni che si chiamano a volte fatti, a volte misfatti. Dipende da che parte stai. Io sto sempre in mezzo a quindi non lo so. Però, ci ho pensato mentre cercavo nuovi equilibri, che tutto sommato certe sciocchezze sono come carezze rubate. O forse dipende da chi le fa. Dovrei essere altrove o forse sono nel punto giusto. Je ne sais pas.
Scalza
Scalza
tunnel
Viaggiare nelle cattive predisposizioni degli altri, è sempre un pessimo affare. Essendo un capitano, queste cose le so. Per fortuna sono solita usare le porte astrali.
Scalza
Scalza
Look-ing
Ci sono ferite che sono rimaste troppo a lungo a parlare con me. Certi minorenni mi insegnano che il tempo passa anche se io faccio fatica a sentire che non ho più la stessa dimestichezza a rendermi partecipe al movimento cinetico. Abile al comportamento plastico ma viva di un portamento che ancora dell’umano ha. Forse è questo l’errore?
Scalza
Scalza
s-offerti
La mia questione sentimentale è enciclopedica. Potrei fare mille annotazioni sparse. Poco interessanti ma nella notazione di un percorso consumato nelle probabili possibilità. Diversamente non saprei che dire. Comunque avrei potuto anche accontentarmi.
Scalza
Scalza
30 dicembre 2007
indicativi
Non tutti gli insetti sono brutti ma quelli brutti, non è detto che siano cattivi. Insomma, negli insetti la cattiveria non è sempre connessa con la bruttezza. Negli altri Regni, non so.
Scalza
Scalza
29 dicembre 2007
percorsi
Certe volte mi perdo. E ti penso. Senza parole, così. Vorrei guardare i tuoi occhi sorridenti come quando mi hai fatto ballare tra le candele, in quella dolce serata di fine estate. Quanto ti ho amato nel detestarti quanto ti ho stretto a me nell'allontanarmi da te. Vorrei essere più forte. Come lo eri tu.
Mi manchi tanto.
Scalza
Mi manchi tanto.
Scalza
28 dicembre 2007
26 dicembre 2007
divisi
Tenere una mano calda mentre cammini nei prati gelati, dà un senso di pace a tutto quello che non si è. Forse perché potrebbe divenire o semplicemente perché, si perde l'importanza.
Scalza
Scalza
25 dicembre 2007
posate
Un abbraccio dovrebbe essere leggero ma caldo o forse sarebbe meglio dire caldo ma leggero. Non è da sottovalutare l'elemento che segue il ma, perché specifica cosa è importante sottolineare nel già detto.
Scalza
Scalza
24 dicembre 2007
intrecciati
I percorsi degli uomini si muovono nella ricerca di un sogno. Non c'è errore nel capire, ma nel non voler vedere l'errore c'è.
Scalza
Scalza
23 dicembre 2007
elatan
Ci sono parole che non conosco bene e che mi piacciono senza che io ne sappia il vero significato. Così mi accorgo che spesso il piacere la sa molto più lunga della ragione che vorrebbe imporre un essere senza proporzionare quella follia che nell'uomo porta il sorriso di un bimbo.
Scalza
Scalza
18 dicembre 2007
la sera
Le atmosfere serali hanno un che di romantico. Ma forse è solo la mia capa, che certe volte è la testa, altre volte è il cuore.
Scalza
Scalza
17 dicembre 2007
altro e quello
Più che altro ho freddo. Più che quello, meglio altro. Ed è in questo modo che la gente si perde. Io ho cercato di dirlo, ma nessuno mi ascoltava. C'era un disco che suonava. Musica jazz. Più che a me piaceva ai miei fianchi che dondolavano tra le linee di quegli orizzonti che si confondevano con i sogni. Avrei potuto fregarmene, è vero. Ma ci credevo.
Scalza
Scalza
27 novembre 2007
Malattie
Quando sono romantica mi faccio un po' paura. Così mi chiudo in casa e mi spavento da me, al massimo terrorizzo il gatto e il pesce rosso. Si spaventano ma poi tanto il romanticismo mi passa perchè è come una malattia. E torno normale.
A fare i grafici, scrivermi i biglietti delle cose che dovevo fare già tre mesi fa, seminare fogli scritti per tutta la casa.
Con la mente assorbita da fatti che non conosco e i piedi che restano per terra. Almeno quelli, intendo.
Mi preferisco così.
Scalza
A fare i grafici, scrivermi i biglietti delle cose che dovevo fare già tre mesi fa, seminare fogli scritti per tutta la casa.
Con la mente assorbita da fatti che non conosco e i piedi che restano per terra. Almeno quelli, intendo.
Mi preferisco così.
Scalza
19 novembre 2007
12 novembre 2007
due is meglio che uan
C'era una volta un mondo con due soli. Uno era una stella, l'altro era uno scherzo. Di pessimo gusto.
Scalza
Scalza
lentipatiché
Le chiamano lenticolari. Secondo me c'è un perché. Sono loro che ci vedono bene. Noi non vediamo più.
Scalza
Scalza
9 novembre 2007
trasportati
Dai raggi, dai sogni, dal vento. Da quei momenti senza tempo che rifletto negli specchi del mondo quando ti penso. Quando mi pensi e lo percepisco. Diversità che nascono come piccoli fiori, bambini senza nome che nei prati corrono, farfalle di mille colori. E poi, mi tocca venire di nuovo giù nelle cose che tocco e sento quasi quasi quasi mai.
Scalza
Scalza
8 novembre 2007
5 novembre 2007
minimi
Il segreto di una buona dormita è un bel pensiero. Gira e rigira, qualcosa di bello in questa testa la trovo sempre.
Scalza
Scalza
cieli scoperti
Io non capisco perché sono l'unica a non capire le cose che vedo e non capisco. Ma se le chiedo a chicchessia, quei chicchessia là, le sanno precise. Forse sono l'unica ignorantissima più di quello che credevo o mi sembrava.
Scalza
Scalza
stop
Qualcuno ha violato anche la velocità del tempo.
Qualcun altro dovrebbe fermarli questi violatori.
Scalza
Qualcun altro dovrebbe fermarli questi violatori.
Scalza
4 novembre 2007
infiniti
Sono le piccole cose che voglio vedere. Piccole per proporzione. Piccole per lontananza. Ma spesso la proporzione è lontananza. Quando non è compresa, quando non è accettata.
Scalza
Scalza
segni
Certi passaggi verso est portano il messaggio degli angeli che vegliano sul destino del mondo.
Me l'ha detto il vecchio olmo.
Scalza
Me l'ha detto il vecchio olmo.
Scalza
2 novembre 2007
attivarsi
Certe stagioni sono così. Inutile chiedersi perché d'autunno le foglie cadono. È così. C'è poco da fare.
Scalza
Scalza
31 ottobre 2007
gravitati
Che ne sai di ogni foglia che cade? La presunzione dovrebbe presumere, almeno per similarità.
Scalza
Scalza
30 ottobre 2007
austrocosici
Certi uomini vengono dallo Spazio sconfinato. Come le stelle lontane. Avranno una missione speciale, penso. Non lo so ma ce l'avranno, immagino. Perché a ben vedere a parte le coserie intergalattiche, mi pare che il resto sia simile. Come dire ' tutta scena'. P. diceva ' tutta scema'. Ma la sua era una semplice ambiziosa aspirazione, non una considerazione.
Confesso che sono rammaricata d'averlo pensato. Dovrei usare il delete ma qui ho solo il T9 e quindi faccio finta di niente. Scalza
Confesso che sono rammaricata d'averlo pensato. Dovrei usare il delete ma qui ho solo il T9 e quindi faccio finta di niente. Scalza
29 ottobre 2007
resume
Ma va a capire perché talvolta ci si fissa sulle inutili questioni. Bisognerebbe cercare il collegamento intasato. Il solco del disco rovinato. Il loop che loop-a. Capirei meglio come una semplice telefonata fuori dalla porta di casa riesca a portarmi via da qui, da là, da lì, da qua.
Scalza
Scalza
23 ottobre 2007
al più
Ma alla fine viviamo in un mondo tecnologico perfettamente integrato. Non ti perdi nulla, sei al passo con i tempi, resti in contatto. Contattato nella possibilità di essere o esistere, non si capisce più bene. Ho letto di un brevetto usa sulla manipolazione mentale attraverso l'uso dei mass media. Niente di che, volevo provare ad usarlo per indurre psicologicamente un certo tot di persone alla manipolazione tattile della vita. Tipo raccogliere una foglia, abbracciare un albero, toccare il vento. Mi piacerebbe, non è detto che non sperimenti il metodo anche se non mass-medio abbastanza.
Scalza
Scalza
primosità
Il fatto è che poi la gente è attratta dal fatto morboso, dalla viziosità, dal fatto che in sé non ci può stare. Forse è un difetto ancestrale, una diceria, una svista nell'orientamento. Invece le persone non sono come la gente. Le persone comprendono il valore delle cose, si fanno carico dei problemi del mondo, cercano una soluzione attivamente. È la gente che bisogna eliminare.
In questo mondo devono restare solo le persone.
Scalza
In questo mondo devono restare solo le persone.
Scalza
topastri
Un pò mi manca il pc a casa. Leggo di più, è vero. Ma non è sempre un bene. Ad esempio una bella e sana ignoranza io la vorrei. Perché i casi sono due: o pag tanto da essere sostanzialmente libero, o non sai da essere formalmente libero. La libertà in fondo è come una bella donna. C'è a chi prende nella testa e chi nel cuore. Ma nel mio caso, sono a metà. Mezza ignorante e mezza che so. Una roba terribile, c'è poco da fare. Se avessi il pc contribuirei a fondo perduto per la mia ignoranza. Encomiabile, lo so.
Scalza
Scalza
però
Mi gira nella testa quel motivetto, le parole che non ti ho mai detto, i miei sogni nel cassetto, tre gatti sotto il letto, altre cose che non metto.
Scalza
Scalza
22 ottobre 2007
crak
Se il mondo fosse evoluto non dovrei usare il basso metodo della giustifica. Mi basterebbe scindere le operazioni in fattibili proporzionalismi. Perché un desiderio puoi coglierlo anche nel particolare. Anziché la pianta, un fiore. Dovrebbe essere possibile ma ancora non lo è.
Scalza
Scalza
tardività
Inutile piangere sul latte versato.
Se uno si sveglia tardi se ne deve fregare e regolarizzare la giornata e i tempi a quel ritardo che non è altro che la richiesta di un adeguamento temporale al disagio di un tempo disallineato con il proprio desiderare.
Scalza
Se uno si sveglia tardi se ne deve fregare e regolarizzare la giornata e i tempi a quel ritardo che non è altro che la richiesta di un adeguamento temporale al disagio di un tempo disallineato con il proprio desiderare.
Scalza
18 ottobre 2007
fuori campo
Scalza
17 ottobre 2007
11 ottobre 2007
fari
Ho voglia di sedermi. Tracciati di linee rosse nei cieli che imbruniscono. Certi uomini li ami più di quello che sei capace di capire. Fragilità. Sulle gote bianche di notti passate quasi in piedi. Fragilità. Mostrate accanto a semplici parole.
Tracciati rossi in cieli ormai notturni. E quelle stelle mi guardano come una mamma.
Consolate questo mio cuore. Straziato. Straziato.
Scalza
Tracciati rossi in cieli ormai notturni. E quelle stelle mi guardano come una mamma.
Consolate questo mio cuore. Straziato. Straziato.
Scalza
caro gesù
Mi ricordo che ero piccola, tre anni e mezzo, la mia bambola si chiamava faccia tosta. Era bella ma non mi rispondeva mai. Invece Gesù non lo vedevo ma però, anche se non si dice, io lo sentivo. E quella volta, con il naso contro i vetri bagnati dalla pioggia, io ho chiesto a gesù di far arrivare mio padre, perché volevo tornare a casa mia. Lui è arrivato, me lo ricordo.
Gesù mi ha sempre ascoltato.
Scalza
Gesù mi ha sempre ascoltato.
Scalza
sogno
Se qualcuno certe tecnologie le ha immaginate, è perché qualcuno, certe tecnologie le ha 'inventate'.
Scalza
Scalza
10 ottobre 2007
a parte tutto
C'è un Amore che resta, quando guardo quei 'perché' senza risposta. E certe cose restano piccole, tra la musica di canzoni fuori classifica, nei profumi di un autunno che mi sorprende per certi sguardi che mi imbarazzano. E poi sorrido, perché quella cosa che si chiama Vita passa tra qualsiasi tipo di nuvola, come un raggio rosa che alla fine trafigge anche un cuore di pietra. Più di così non si può proprio chiedere.
Scalza
Scalza
love my love
Era quasi sera e tu sei passato per caso, così, senza una ragione. Il libro te l'avevo già dato, il cd me l'avevi già dato, l'estate è finita ma tu avevi una rosa. Mi piacerebbe poterlo fare ma ho bisogno sempre di troppo tempo. Le rose non durano per sempre. Il Cuore si.
Scalza
Scalza
8 ottobre 2007
atterriti
Non si può mai dire quanto può essere alta la speranza e bassa la realtà. È l'incontro che porta a credere o capire, come se fosse la stessa cosa. Una volta avrei cercato un perché. Oggi mi limito ad atterrare nell'osservazione. Il resto non conta, il resto è off line.
Scalza
Scalza
7 ottobre 2007
piruli
Ho spostato l'evidenza per restare indifferente. Così, a guardare le foglie gialle per terra con la voglia di giacche di velluto al posto di questi caldi fuori stagione che non fanno bene neppure alle mie rose. Forse per quella strana voglia di camminare tra le vetrine illuminate di un tardo pomeriggio con il desiderio delle caldarroste, di dolci fatti in casa, di una tazza di the con te. Forse arriveranno, chissà.
Scalza
Scalza
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