23 marzo 2010

La mezzità




In fondo anche così un suo perchè ce l'ha.
Perchè cerchi e ricerchi una posizione più stabile ma alla fine è nel disequilibrio che hai abituato il tuo pensare, il tuo muoverti, il tuo capire, quasi come un'arte riflessa come le immagini che fai in quelle nuvole che nelle pozzanghere di acqua ferma ti aspettano.
Il tuo sguardo, il tuo movimento che poi qualche cosa fa. Confusione, disturbo, allegria. E quando vai via, resta quell'immagine di te nascosta nelle molecole che aspettano che torni di nuovo e se qualcosa c'è, tornerai. Ancora.
A confusionare di nuovo anche se in fondo, in fondo, sei sempre una bella mezzità.

Scalza

5 commenti:

46+2 ha detto...

Quindi non è vero che non bisogna cavalcare la linea di mezzeria.

Segreti Inconfessabili [ di una mente culinaria ] ha detto...

La mezzità è la giusta dimensione di ognuno di noi, che a volte si congiunge con un'altra mezzità per vedere se davero combaciano, ma dopo qualche bacio ci accorge che non era quella la mezzità giusta... pensa, se fosio degli interi potremmo stare solo con noi stessi per sempre, io sempre solo con me mi anoierei un po', tu che ne pensi?
:*

Segreti Inconfessabili [ di una mente culinaria ] ha detto...

parole o letter rimaste nella tastiera:

v
si
s m
n

scalzasempre ha detto...

la mezzeria è buona, la mezzità è un dato di fatto. Mi riferivo ad un essere, non a un fare. E senza aggettivi accanto! ciao Just

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Con le lettere rimaste puoi fare una ricetta per me? :*
cmq a me la mezzità piace perchè mi mette in discussione, mi aiuta ad esistere, che non mi pare poco!

Segreti Inconfessabili [ di una mente culinaria ] ha detto...

Una ricettina per MonAmour?
Certo, stanotte la penso e poi te la scrivo...:*