Suffissi onorifici giapponesissimi

Mi conosce bene chi non mi conosce per niente.

ci pensavo stasera mentre R. mi diceva tutte quelle cattiverie gratuite che poi si è rimangiato dicendo che scherzava ma in realtà non scherzava per niente.
così ho pensato che è un periodo senza maiuscole, che gira intorno a delle virgole troppo fragili per puntualizzare i sensi di quello che ci vorrebbe per rifasare tutti i down e gli up in un andamento costante e ripetitivo che come una danza ti aiuta a restare in equilibrio armonioso di un movimento che ondeggia con le curve di una formosità abbondante in cui soddisfare i propri impeti ma anche la propria razionalità. sarebbe un miracolo. mancante di indole pragmatica non posso fare altro che restare a guardare quelle stelle che ancora si vedono in questi inquinamenti luminosi di epoche in eterne crisi energetiche che mi disturbano nella mancanza di coerente oggettività.

Scalza