4 novembre 2009

Bisognerebbe potrebbizzare spesso




La relatività mi ha sempre affascinato.
Ad esempio tu puoi essere simpatico a qualcuno e non simpatico per qualcuno che è un altro di quello di prima. Quindi, non è detto che tu sia simpatico ma può anche essere che tu non sia non simpatico. Dipende da chi ti osserva o da come ti osserva o da perchè ti osserva.
Spesso infatti è la motivazione a determinare la determinazione di qualcosa. A volte è de-terminante per il proseguio, a volte no.
Come quando D. mi ha detto che ero più di un'amica per lui che per me era quasi un conoscente. Così mi sono chiesta se per caso D. aveva frequentato qualcuno che mi somigliava molto ma non ero io. Comunque sia, D. non l'ho frequentato più. Certe volte la relatività ti aiuta a distaccarti da percorsi sbagliati.
In ogni caso è bello poter essere relativamente qualcosa senza esserlo nell'assolutezza.
Diciamo pure che la relatività rende tutto abbastanza possibile. Bisogna solo trovare quel soggetto che volontariamente oppure sotto minaccia, ti possibilita quello che vuoi tu vuoi essere per quel momento instabile della relatività. Così, tanto per non annoiarsi troppo.

Scalza

3 commenti:

46+2 ha detto...

Se mi prometti di alleggerire relativamente la tua terminologia specifica,mi autocandido per relativizzare e possibilitare,ma reciprocamente con o senza minaccia secondo la più relativa discrezionalità.. ehehe

scalzasempre ha detto...

alleggerire non è semplificare vero? la metto a dieta! da oggi e che cavolo, anche se non è lunedi :-) ma poi spiegami la relativa discrezionalità. :-p

46+2 ha detto...

Io spiegare qualcosa a te?Ma finiscila..Anzi,ma la finisca!..che ci tengo a mostrare rispetto per una persona evidentemente più sveglia di me.
E poi io sò guidare la macchina,ma mica lo sò spiegare..mi spiego? :)