25 maggio 2009

)s(offerti




Come fai a giudicare quello che non sai?

Lo sai solo se l'hai vissuto, se l'hai condiviso, se l'hai parlato, se l'hai mangiato, se l'hai dormito, se l'hai amato.

Come fai a non giudicare quello che sai?


Se non hai giudizio, non hai direzione. Non fare finta di non vedere perchè non vuoi scegliere e pensi che ogni strada sia buona, ogni occasione sia possibile per portarti un vantaggio, un guadagno.
Perdi tempo.

Tornare nel campo, polarizzati e stabili. Devi fare questo.
Acuiti solo dalla fluidità con cui le cose scorrono per un processo naturale anche se certe volte è artificializzato. Devi adattarti, non abbatterti. Mai.
Morire per rinascere, ogni volta che in quel modo che hai non vai più avanti.
Morire per rinascere ancora ma spostati più in là. Diversificati da quello che si era.

Portanti una smagnetizzazione di mediocrità che agisce sugli intorni e su tutti quelli che casualmente parlano con te. E tu li guardi e li smagnetizzi che poi loro stanno un po' male ma poi ti cercano. Perchè in quel male che hanno avuto li hai segnati.
E' solo il tempo la variabile. Tutto il resto c'è.

E' solo Amore. Il resto non è.

Scalza

***

4 commenti:

sblogged ha detto...

Morire per rinascere ancora, ma spostati più in là. Sempre un po' di più, in là.

scalzasempre ha detto...

syempre

macchiagrigia ha detto...

come l'acqua.
:*

scalzasempre ha detto...

:* come ogni cosYlla