28 maggio 2009

To change [to me]




Non so.

Stamattina mentre guidavo pensavo a tutta quella gente che non ho mai capito e mi chiedevo perchè prima desideravo capirla. Forse in quel capire loro c'era anche un po' di me.
Perhcè se oggi che è dopo non mi interessa più di farlo è perchè sono diversa io, non loro.
Quella gente è rimasta uguale in quel modo che era, magari un po' spostati dal vento e dal tempo che passa. Magari non è più importante.
Perchè bisogna scegliere anche come occupare il tempo nella testa e nelle cose che si pensano che poi diventano quello che sei, che fai.

Per questo non so.

Però vorrei saperlo perchè mi aiuterebbe ad andare più velocemente, giusto per irrompere con qualche limite in certe quotidianità che sfioro mentre il "to-move" incombe nell'assolutezza che hai quando sei. Che non puoi certamente essere scambiato per altri-menti. Sei proprio fatto in quel modo che poi chi deve, sa riconoscerti, anche se cammini in mezzo a una folla di gente che non hai capito e che non ti interessa di capire più.


Scalza

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