
Me li ricordo quei venerdi che uscivo presto dall'ufficio per aspettare chi arrivava sempre troppo tardi e quei finti manicaretti che neppure sapevo cucinare, si s-cucinavano tutti. Ma tanto non si mangiava quasi mai perchè c'era altro da fare.
Adesso esco tardi dall'ufficio, non mi passa a prendere nessuno e quasi quasi, me ne andrei.
Nella notte che chiacchiera con quei riflessi sulla strada che s'impregnano di quelli che passano, dei pensieri che fanno, in quella dolcezza che è lasciarsi andare cullati dalla mancanza di impegni stabili, di umori variabili, di frequentazioni dovute e di cambiamenti registrati agli atti di quello che un po' è dovuto e un po' no.
Tanto tu arrivi tardi e io sono anni che non cucino più.
Scalza