12 giugno 2012

Alla libertà preferisco l'integrità strutturale di me



Non è cosi semplice cambiare se stessi ma è ancora più difficile cambiare qualcun altro. Eppure ci si prova sempre quando si decide che qualcuno è quello che vuoi o vorresti se fosse un po' un altro. Quindi sarebbe meglio cercare un altro. Per questo si perde la strada, non si sa più perchè.
Certe volte l'ho capito mentre lo facevo e poi mi è dispiaciuto ma poi dovevo andare, dovevo sempre andare. Poi mi sono fermata e ho capito.
Che nel cielo è normale che ci siano nuvole, che quando è sera i lampioni si accendono e se passi e si spengono poi se ripassi magari si riaccendono.Così puoi andare a dormire tranquillo, è tutto ok.
Sei ancora qui, qualcuno lo sa, tanti se lo sono dimenticati ma ormai la differenza non c'è più.

Scalza

2 commenti:

Anonimo ha detto...

C'era un testo di Bennato che parlava dell'utilità di porsi delle domande, di non temere l'incertezza nella fase conoscitiva e credo si intitolasse "Abbi dubbi", inteso come un augurio, ma è pur vero che non si vive di soli dubbi. Ogni tanto serve una sterzata decisa per cambiare direzione o anche per fare proprio una bella inversione a U, se e dove consentito. Comunque qui tutto perfetto, essendo ritornato (cfr. primo rigo del tuo bel post). Ciao!

scalzasempre ha detto...

ma anche quando non è consentito, diciamo che se è necessario, meglio farla quell'inversione. CYao!