16 maggio 2012

199 ragionamenti in un SE



Quando mi sveglio ho in mente delle cose strane che però mi sembrano normali. Poi mi alzo e faccio tutto quello che di solito faccio e ripensandoci mi sembrano proprio strane.
Non ho capito bene cosa capita ma temo che il mio astrale non sia tanto in accordo con il mio razionale. Vorrei a questo punto che si trovasse un accomodamento, una pace, un accordo espresso più che tacito.
Per questo ho cominciato a parlarmi. Certe volte mi rispondo ma non è che ho sempre tempo di farlo.
Tuttavia, quando nel silenzio guardo dentro di me, sento il mio cuore che batte e lo so che ci sono.
Se non ci fossi sarei più lieve di un petalo che cade da un albero che sfiorisce perchè vuole mettere su frutti. Anche io voglio mettere su un pò di frutta. Ci ho pensato mentre abbracciavo il mio ciliegio e gli ho chiesto come si fa, perchè ho bisogno di tante vitamine.
Lui non mi ha risposto, si vede che non aveva tempo di ascoltarmi. Così ho guardato dentro di lui e lui era in me, che muoveva i miei rami e le mie foglie azzurre e viola per far cadere le foglie. Un po' mi dispiaceva, di non avere le foglie verdi e di vedere le foglie cadere. Ma poi, guardando meglio, ho visto dei piccoli boccioli rosa pronti a sbocciare. Anche io sto per fiorire e i miei petali invaderanno il mondo intero!

Scalza

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