27 maggio 2011

Riguardevoli distanziamenti


Ho allontanato alcune persone perchè soffrivo e non capivo se erano loro oppure ero io.
Però S. mi diceva "fai così e poi decidi" e io ho fatto così perchè di S. mi sono sempre fidata.
Poi ho capito e ho deciso che S. ha un buon metodo che poi ho usato anche per altro, io che non ci pensavo mai troppo perchè mi arrampicavo sui muri per arrivare nei cieli.
Un po' è colpa del consumismo che applicato alle relazioni è stato devolvente verso quell'umanità di cui sono fatta e che mi rappresenta come io rappresento reciprocamente essa.
Sarà che quando risento C. ci penso. A quella superficialità che spesso poi diventa profondità solo nell'abitudine di ripartizioni decontestualizzate come quei raggi che ti ritrovi nelle zone d'ombra, senza sole, perchè c'è qualche superficie riflettente che te li trasporta fregandosene dell'orientamento.
Certo, se sei disorientato, non te ne accorgi neppure e ti sei perso anche quella probabile e pochevole possibilità.

Di esserci ma capito (da te).

Scalza



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