24 maggio 2010

Ancorabili per apportabilità (due a due è meglio)




Stanotte ho sognato che sognavo e quando mi svegliavo volevo tornare nel sogno che avevo fatto perchè era più bello di quel sogno che vivevo anche se non lo sapevo che stavo sognando e che mi sarei svegliata di nuovo. Dovrei migliorare ma ancora non riesco bene. Per alcune sfumature che non so ancora capire perchè non ho tanta voglia di crescere. In quell'immaturità che mi rende inquieta in un q.b. che però mi fa sorridere anche quando sono tutti seri oppure in quel "che ne so" che mi liberano da ogni tentazione di ancoramento sia nel proseguio di cose carine che nel fermarmi in quel proseguio.
Ci sono poche cose che fanno girare il mio cuore. Sono in fila per due come scolaretti in gita per le vie del paese. Sarà che i numeri primi si cercano per pareggiare certi conti sospesi.
Sarà che la primavera che diventa estate prima del suo solstizio mi fa sentire come una piccola margherita nelle mani di una bimba che mi porta alla sua mamma. Sarà che in fondo, mi sono sempre amata.

Scalza

4 commenti:

Sembre a Giastamèn ha detto...

C'ho le lagrime agli occhi c'ho..

scalzasempre ha detto...

pensare che volevo far ridere...ma ti sei liquefatto J? dì la verità, vuoi clonarti! il sogno della mia vita però la parte vera vorrei farla stare a bighellonare tutto il dY et anche la nuit!

Giustin Pescatore ha detto...

Voglio cloonearmi...
Bighellon,Kathrine Bighellon,famosa regista preferita.
Io non voglio lavorare mai.Un'isola deserta,solo con un pesce.E non è una battuta.

scalzasempre ha detto...

scusa se mi permetto ma su un'isola deserta dovrai considerare anche gli insetti e qualche altra bestia selvatica, poi di pesci nel mare intorno ce ne saranno parecchi. Che facciamo? una distruzione di massa? Bighellonare è la mia passione, peccato che nessuno me lo permetta. Alla fine la felicità degli altri dà sempre un po' fastidio.