14 gennaio 2010

Una nuova proposta per te




Stamattina ho trovato una proposta per me nel mio blog.
Non so come sia possibile e forse una risposta logica c'è ma io non la so.
In ogni caso ho riflettuto sul fatto che spesso nella vita le proposte ti inseguono ma non sono necessariamente proposte buone per te. Oppure lo sono ma non sembrano.
Sono le seconde che mi spaventano di più, più di quelle indecenti. Perchè le indecenti possono essere accattivanti ma non praticabili oppure praticabili ma non tanto accattivanti, in ogni caso una decisione alla fine sai prenderla.
Invece quelle che non sembrano buone e lo sono, ti fregano.
Ma ti fregano nell'omissione, nello scarto, nella negazione.

La seconda riflessione che ho fatto è sulla diffusione delle agenzie dedite all'accoppiamento. E' pazzesco quanto siano diffuse e dire che oggi come oggi la praticabilità degli altri dovrebbe essere maggiore, vuoi per la libertà, vuoi per la diffusione di quei luoghi di incontro "reali" dove la gente si trova per incontrarsi.
Però la dimensione dell'incontro manca. Forse perchè è troppo offerta.
Ad esempio io da piccola non potevo comprare i big babol perchè mia madre era convinta che dentro c'erano porcherie. Era vero ma non lo sapevo, tutti mi spallonavano in faccia ed io ero innervosita da questo. Tuttavia per quella propensione simpatica che mi è per fortuna rimasta, me li offrivano gratis (anche se il gratis non esiste ma mica lo sapevo allora).
Quindi dopo un po' non ne potevo più di avere sempre l'attaccamento dei denti a qualcosa di molle e di spallonare in faccia a chicchessia.
Mi era passata la voglia. Per questo credo che sia passata la voglia di incontrarsi anche alla gente. In più tutti cerchiamo persone speciali. Così come le abbiamo pensate o che siano simili a qualcuno che ci ha perso perchè se n'è andato via anche se noi non eravamo pronti. E in un certo modo comincia una forma di delirio che giustificata dal luogo comune che bisogna essere almeno in due (se non tre, 4, 5, sei) per essere completi di credibilità, diventa quell'obiettivo che se non realizzi sei un fallito, un perdente. Un single è figo ma alla fine si adombra della sua solitudine. Un vero single è quello che amoreggia libero con quel team di persone che lo adorano e quando parlo al maschile intendo anche il femminile. In certe cose il mondo ha raggiunto una vera parità che in realtà è una disparità impropria. Perchè in fondo la disparità serve, diciamolo.
A me serve che un amico/a sia capace di ascoltarmi se io non lo so fare. Me lo insegna e prima o poi ho speranza di trovare equilibrio. Se fosse uguale a me saremmo due pazzi in giro per il mondo. E di pazzi ce n'è a sufficienza, il mondo non ha bisogna anche di noi due.
In ogni caso, la cosa che più mi dà fastidio di queste opportunità d'orgia internettiane è che siano arrivate a fare la pubblicità sulla tv.
Prima era di una milanese con un romano (o viceversa) che si presentavano a due genitori rimba con quella faccia da rinco felicitati dell'accoppiamento fatto:
1) in orario di lavoro
2) fanchillando nel fanchillamento.
Va beh può capitare ma devi proprio specificare che la maggior parte delle persone compresa me, sta a scribacchiare stronzyllate + (oppure) amoreggiamenti con chicchessia nella reale illusione di un virtuale?
Secondo me non sarebbe necessario.
La seconda è di due sclerate acide che rumoreggiano con i neuroni a voce alta su due poveri disgraziati che però avranno il pregio di zittirle per un tot di tempo che è:
1) indefinito
2) indefinibile.

Alla fine non è proprio lo spaccato della realtà. La realtà forse è peggio.
Comunque anche io mi sono iscritta perchè mi piace capire, dare una possibiltà e non avere quella forma di pregiudizio che è anche pesante. Di pesantezza in fondo ce n'è a sufficienza. Così ho scoperto che in fondo queste robe (non saprei come definirle) sono belle scappatoie/scorciatoie d'acchiappamento.
Che un po' sa di avviamento ma è un avviamento che poi si avviterà inevitabilmente.
Sarà che poi in fondo le persone mi affascinano per come camminano, muovono le mani mentre parlano, sorridono senza finalità (difficile lo so ma capita), aprono le narici per guidarsi nella direzione, si strofinano il mento mentre cercando di risolvere un rebus. Sarà che sono una primitiva e quindi non posso capire.

Però per cortesia, guardate anche fuori dal monitor. Il monitor prima o poi si ribellerà e vi spernacchierà in faccia. Me l'ha detto la pinzatrice rossa.

Buona giornata,

Scalza

7 commenti:

giardigno65 ha detto...

la pinzatrice rossa sa cosa dice !

micioblu ha detto...

hi hi hi ...voglio sapere chi ti ha fatto la proposta!!! Anch'io sono una primitiva ;-)

scalzasempre ha detto...

GiardY! è più intelligente quella blu però per dire, forse queste cose le sa anche quella rossa!

ciao micio, sai che è successo? stamattina sono entrata sul mio blog e c'era un post pubblicato da una cosa tipo meetic e mi sono un po' incavolata perchè credevo di essere l'unica autorizzata a pubblicare su questo blog ed invece mi hanno spiegato che chiunque usa quella mail può pubblicare o una cosa simile non so. Cmq ho fatto che scollegare la mail anche se mi spiace perchè certe volte pubblicavo da fuori. Vabbeh! ciao micylla primitiva! al prox compleanno ti regalo la clava come quella mia eheheheh :***

scalzasempre ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
macchiagrigia ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
macchiagrigia ha detto...

Ciao M.A.
anche oggi è bello leggerti!

:***

scalzasempre ha detto...

dimmi anche quando è brutto. Se mi ami davvero. Y :*