3 luglio 2009

Your diversity compensates me


La tua diversità, mi compensa.

Ma spesso preferisco la mia uguaglianza perchè ho poca energia anche se tu mi dici che ne ho troppa. Forse perchè gli eccessi si assomigliano e alla fine presentano lo stesso problema: dello squilibrio che si mostra per creare un disgiunto.
Effettivamente un individuo disgiunto è più facilmente costringibile e manipolabile.

Non lo so ma io pensavo a un mondo diverso, dove le diversità si uniscono per dare vita a unità perfette e non più in conflitto, equilibri formalizzanti didassiche predisposizioni in amorevoli composizioni. Forse perchè sono sempre un po' innamorata. Di questo e quello, di te e dell'altro, di tutto e di niente. Alla fine l'importante è che uno lo sia, non di chi.

Scalza

3 commenti:

46+2 ha detto...

eheh...cavoli..anch'io ho lo stesso problemuccio.L'idea filopromiscua delle diversità che si completano,si arriscchiscono si fondono e tutta la compagnia...ad una prima analisi,dopo qualche annetto,credo di poter affermare con buona decisione che il rischio è quello di una perpetua ed imprescindibile insoddisfazione dell'essere.ma coraggio,i sognatori non muoiono mai.(anche perchè quando muoiono non sognano più?)..l'importante è che lo sia,non di chi...ben detto.e concordo anche sul concetto del disgiunto più facilmente manipolabile.Cavolo mi spiace tu non riesca a commentare,è strano..Comunque mi piace leggerti.Versare lacrime in un fondo obbligazionante amorevolezza?(ci credo quando vedo:) )A guardare come scrivi sembri sufficientemente matta per il mio modo.è divertente. :) ciao jam?ciao Scalz!

scalzasempre ha detto...

Y sono gli altri che sono matti. Io sono una persona normalizzatyssyma. 8-)

46+2 ha detto...

eheh..anche normalizzantissima non è male.. :))