4 dicembre 2008

E' un po' come rinascere [amare]



Diciamo che mi piace di più il modo che ho di sentire ora.
Sarà che sono diventata più grande e so ascoltarmi meglio o forse ho imparato, da quello che ho visto qua e là, e so che non c'è poi tanto da capire, in fondo.
E mentre tornavo a casa e fischiettavo per non sentire il freddo ho pensato a D*, ma non con il rapimento che sentivo quando aspettavo che mi chiamasse per dirmi quelle cose belle che poi sorridevo per sei ore e 17 minuti.
Ma neppure con quel nervoso che poi mi immaginavo di re-incontrarlo dopo X anni inguainata in una patina di splendore con quel gusto della rivincita che assaporavo mentre masticavo i cicles.
Ci ho pensato ricordandomi la realtà di quel giorno che siamo saliti sopra quel cucuzzolo e c'erano tutti gli alberi di tiglio in fiore e il cielo era mezzo azzurro e mezzo grigio perchè stava arrivando un temporale.
E mentre pioveva mi ha guardato negli occhi e mi ha raccontato di quelle frittelle che faceva sua nonna.
Voglio ricordarlo così.
Scalza


3 commenti:

scalzasempre ha detto...

siempre.

macchiagrigia ha detto...

le rivincite non esistono in quel campo li', casomai esiste un tempo supplementare un po' più lungo...
:*

scalzasempre ha detto...

l'Amour c'est tout! *: