18 dicembre 2008

Abbordabili per praticità




Invece di canzonarmi, dovresti cantare avec moi.
Potremmo duettare intonati in quella frequenza dove si muove quella vibrazione che ci sta aspettando.
Anche se fai finta di niente perchè in fondo lo sai.
Che è sempre così che si fa per liberarsi da quella forma di responsabilità. E deducendo la tassa di quello che ho già pagato mi resta un resto che investirò. Su una giostra che gira, sopra una tazza di porcellana rosa mentre i bambini schiamazzano e ridono.
Invece di canzonarmi, dovresti cantare avec moi.
Potremmo anche danzare avvicinati nel tatto di un contatto che poi sfugge quando non vuoi.
Anche se fai finta di niente perchè in fondo lo sai.
Che è un po' quel gioco che ci tiene ancora vivi in questa evidenziata tridimensionalità.
E riportando l'apertura di un passaggio astrale voluto e nei giorni praticato, resterò a guardare. Sopra l'altalena che sfiora i fiori di questi prati dove il sole non tramonta mai.
Invece di canzonarmi, dovresti cantare avec moi.


Scalza

2 commenti:

macchiagrigia ha detto...

io canto malissimo, in compenso non ballo proprio che è meglio...
:****

scalzasempre ha detto...

invece dovresti lasciarti andare alla legge del movimento. comincia a pensare che canti benissimo e canta la mattina mentre guidi...JTA