26 luglio 2008

Con un po' di gin


Dovrei considerare il minimo punto di attacco, come una benedizione.
Tuttavia a volte mi muovo rammaricata d'esser stata fraintesa. Che il senso di quello che dicevo era ben più gravoso nell'onere che comportava l'affermazione. Invece è rimasta come una brezza leggera che scivola sulla pelle calda dal sole e ti fa sorridere.
Perchè ci sono cose che non si possono spiegare, nell'accenno di passione che ti lasciano nel cuore.
E dimentichi di quelli che non hanno compreso, è bello restare.



Così, sul dondolo del terrazzo in un tempo quasi fermato.

Come quello sguardo che mi posi dentro per lasciare quel ricordo di un esserci sempre. Anche le mie rose riderebbero di me, che m'innamoro della foglia che cade e vorrei portarmi a casa. Incompiutamente, mi soffermo laddove sento che Vita ancora c'è.
Perchè poi, sono le cose che non puoi spiegare che portano il tuo Cuore nelle linee dimensionali di una facile comprensione che ti fa restare soffermata tra le braccia di chi ti è piaciuto adeguatamente al piacere che hai dato tu.

Scalza

2 commenti:

macchiagrigia ha detto...

l'Amore e l'Amare ...
:)

scalzasempre ha detto...

= l'Amorosamentabilità