9 giugno 2008

Cikala Itka

Pensavo che mi piacerebbe essere un piccolo fiore di ciliegio, in un giardino di un Saggio.
Mi piacerebbe sentire le sue mani sfiorare i miei petali e il suo sguardo gioire per la bellezza.
Vorrei che il mio profumo potesse giungere delicato nelle sue narici mentre guarda il tramonto.
Vorrei restare nel suo ricordo come un piccolo fiore che ha scelto di mostrare perchè era già stato dimenticato.
Scalza

7 commenti:

macchiagrigia ha detto...

il fiore mostra non solo la sua esteriorità, ma sopratutto le sue qualità...
suvvia, fai un sorrisone?
:)

sblogged ha detto...

Essere dimenticato è forse ancora più triste che finire. O forse è la vera fine. In tante occasioni mi è capitato di soffermarmi sull'idea che qualcuno che aveva condiviso con me un pezzo di strada, per me importantissimo, mi avesse oramai certamente dimenticato e quindi che io fossi, per qualcuno almeno, già finito. In tante altre occasioni, non saprei dire se di più o di meno delle precedenti, ho avuto la gradevole sorpresa di scoprirmi impresso nella mente di chi non avrei mai sospettato che si ricordasse di me così bene, per un episodio, per una frase detta in un certo momento, senza che io stesso mi fossi reso conto dell'importanza di quel momento per l'altra persona.

SandaliAlSole ha detto...

mi hai ricordato la canzone "il ciliegio" di Angelo Branduardi. Chissà perchè penso che la cantavi anche tu. era tanto tempo fa. Ma nemmeno così tanto, a ben pensarci. Y

marianetti ha detto...

nel giardino di un saggio starebbe bene anche un faggio... o no?

SandaliAlSole ha detto...

Y/ily. ti abbraccio

BlueChips ha detto...

Il Saggio che era dappresso al fiore di ciliegio, sentì i suoi pensieri e se ne dolse.
Avrebbe voluto con tutto il suo essere parlare al fiore con parole comprensibili.
Alzò gli occhi al cielo e disse: dammi un cuore nuovo, dove far vivere dentro di me il fiore di ciliegio.
In quel momento ogni luce divenne più cristallina, il sole si adagiò sulla linea dell’orizzonte incapace di andare al suo tramonto, e la luna chiamò a raccolta le stelle affinché la notte non mostri il suo volto; ché tanta bellezza doveva ancora mostrare la sua luce.

Un abbraccio lucente,
>br/>BlueChips

scalzasempre ha detto...

bacY-ly