12 maggio 2008

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Certe primavere sbocciano nel cuore. Silenziose come fiocchi di neve che cadono nella libertà di spazi svuotati dai pensieri fitti.
Certi animi li ho amati solo perché erano rinchiusi, prigionieri di personalità dominate dalla mente. Poi ho capito. Ognuno ha un suo destino, che si sceglie con le sue mani e i suoi pensieri.
Difficile capire, molto di più liberare.
Meglio restare soli a dondolare in mezzo all'erba alta sotto il cielo blu.

Scalza

2 commenti:

sblogged ha detto...

Ma come fai a scrivere un post ad un'ora che non è ancora giunta? O sono io che vado indietro con il mio sblog-orologio?

scalzasempre ha detto...

o sono io che sono magichylla. *puff*