28 luglio 2007

affiorati

Certi pensieri me li porto come braccialetti. Attorno ai polsi. Tanto per ricordarmi le cose, come certi fanno con l'ora. Ci ho pensato tante volte come mai l'orologio si porta proprio là. Io non l'ho mai sopportato ma forse è un ricordo di mani legate, di altre vite, di periodi diversi.
Il fatto è che poi si ricordano solo le cose che si vogliono e spesso, sono quelle altre che è necessario appuntarsi. Si, anche l'ora. Che capita anche che non passa e stai a guardarla ogni cinque minuti. Ma spesso è il contrario. Forse perché la marcia di questi tempi è decisamente veloce. Per questo si gode poco e male. La velocità non è consona al piacere.
Scalza

4 commenti:

Santrevi ha detto...

A passi lenti
i pensieri tengono
stretti

ventiquattroaprile ha detto...

ciao mon amour...
è da un anno che non porto l'orologio al polso...
vorrà dir qualcosa?




o sarà perchè ho una scveglia al collo che mi sta di un bene... :)

scalzasempre ha detto...

a passi lenti, si arriva solitamente più lontano.

scalzasempre ha detto...

io non l'ho mai portato l'orologio al polso. Sono libera per definizione di libertà. ily