15 giugno 2013

non è niente di speciale ma mi fa stare bene




Ho sognato un dittatore buono che imponeva un regime di amore e di pace poi stamattina mi sono svegliata ed era tutto calmo, come quando è tutto a posto oppure non c'è altro da fare. Bisogna aspettare.
Che si riveli la potenzialità di un cambiamento o un'abitudine imposta per resistere alla sopravvivenza e raggiungere la piena vitalità. Come in quei giochi che faccio con ex-CLB dove la mia vitalità soccombe abbastanza rapidamente ma poi per fortuna c'è il reload.
Ma nel gioco e nel sogno, la variabile è quantistica affermata. In questa è solo illusione realizzata. Le cose stanno così. Il reload è più determinante e potresti dimenticare la mia faccia e il mio modo di fare, che per quanto detesti ti hanno fatto pensare ai fiori, alle nuvole, alle stelle.
L'essenza a cui aspiro é di conoscere nel riconoscere cosa non ho approfondito per quell'orticaria da cui soffro da troppa vita, temendo di ricadere in bondage esistenziali che percorrono i confini appesantiti che ognuno ha.
A me piace altro, guardo i fiori e amo. Guardo le stelle e viaggio. Guardo le nuvole e sogno: un dittatore buono che impone un regime di amore e pace e un mondo di persone che si abitua a vivere, amare, sorridere.
Poi il dittatore se ne va. Ci sono altri pianeti da salvare.

Scalza

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