23 maggio 2012

My soul



Vorrei dire che ho sempre amato ma non è vero.
Certe volte ho solo fatto finta di esserci ma non è vero, non ero io. Ero l'apparenza di una presenza che s'aggirava nel mondo, cercandomi. Poi mi sono fermata sul bordo di una tazza di caffè. Volevo affogarmi per non sentire più neppure la finzione e mi sono incontrata, con le gambe ciondoloni che buttavo nella tazza dei sassi, piccoli e bianchi. Era un sogno, non ero io.
Vorrei dire che mi hanno sempre amato ma non è vero.
Certe volte mi hanno solo usato per non sentire la solitudine, il vuoto, la noia. Me ne sono accorta tardi oppure ho fatto finta di niente pensando di essere abbastanza forte da reggere il colpo, come quando giocavo con A. a darmi spintoni e poi sono caduta giù e mi sono fatta male la spalla. A. era più grosso di me ma io giocavo, pensavo, sbruffoneggiavo. Poi soffri, in silenzio. Pensi che te la sei cercata ma quello che cercavi era altro. Volevo essere amata così come sono io. Era un incubo, sono andata via.

Restano scatole piene di cose che sceglierò se buttare via o conservare. Altre sono vuote perchè incontrerò altre me stesse in altri se stessi e poi cercherò di amare, sempre. E di andare via quando l'amore non c'è.

Scalza

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Spesso si va via quando c'é. E non quando non. Fisicamente intendo.
Ciao Y.
Annibale.

scalzasempre ha detto...

lo sai che Annibale è passato dalle mie parti? quello con gli elefanti.
comunque hai ragione se però non parli di cuOre.

Anonimo ha detto...

Cuore é dappertutto. Quello zuzzerellone.
Sempre Anny.

scalzasempre ha detto...

gli zuzzerelloni zuzzerellano del resto. Y