22 aprile 2012

Mi piacerebbe scrivere un post intelligente



Mi piace l'ora del tramonto. Mi fermo a guardare i contorni delle cose e mi sembrano più definiti, come se ci fosse qualcuno che li ha disegnati con un pennarello nero. Poi piano svaniscono. Tanto io le aspetto.
So che torneranno di nuovo come tutto, quasi tutto. Anche quello che non ti vuoi aspettare.
Poi ci sono momenti dove per lo meno certi torneranno ti servono a capire che ti sei veramente spostato, hai mosso dei passi verso qualcosa di altro, più adeguato a te, meno disarmonico.
Stanotte ho sognato che parlavo dell'armonia con un cane che parlava che però mi ascoltava. Quindi penso che parlava ma non l'ho sentito parlare, solo ascoltare. Quando gli chiedevo se capiva lui annuiva con la testa e poi continuavo. Era un cane intelligente, come quella canzone che piaceva tanto a L.
Poi ho incontrato il prof. S. e gli ho chiesto "tu andresti mai a cena con qualcuno che ha parlato male di te?" e lui mi ha detto "si, se paga lui". Se io mi concentrassi meno, forse da sveglia sarei intelligente come il prof. S. Penso che sia anche una questione di tecnica ma soprattutto di materia prima che forse non ho.

Scalza

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