4 ottobre 2011

Irrisorie e mal procurate offuscabilità

 [Ci sono due fatti che mi fanno riflettere sempre abbastanza, prima di tutto non voglio diventare immortale perchè nella stessa pelle è difficile assaggiare gusti diversi, secondo di tutto non voglio che qualcuno muoia per me davvero. A parole si, ma si sa che le parole hanno un valore imitato e ipotetico e spesso condito di molta suggerita superficialità. Il che è un fatto positivo che le rende praticabili nell'uso comune della comunicabilità].

Tu pensi di essere buono perchè hai dato la caramella a un diabetico, poi magari questo è morto. L'importante infatti non è essere buono ma capire se davvero lo sei.
L'essenziale è capire che l'altro è diverso da te e diverso ci vuole restare perchè ne ha bisogno lui o chi è vicino a lui e forse è innamorato di quella diversità che dovrebbe restare fino a quando lo desidera o può.
Tuttavia questo è un fatto teorico che mal si appresta a diventare realtà dove spesso un cattivo che avidamente si tiene tutto per sè, non rischia di avvelenare un diabetico che morirà grazie a un buono che non ha imparato a farsi i cavoli suoi.

Scalza




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