24 maggio 2011

Ricorrenti & astrali




Di certi sogni uno non sa che farsene. Ti svegli la mattina e te li trovi là a guardarti e pensi di essere inadeguato a quel guardare. Però poi subentra l'abitudine, la pigrizia, il dubbio che magari può capitare che un giorno ti svegli e capisci cosa devi fare e perchè.
Certe volte è meglio aspettare anche se l'aspettativa non è mai tanto piacevole nè sugli altri e nè su di te (attiva o passiva).
Una volta ero più istintiva poi si cambia perchè ci sono cose-eventi-fatti che rallentano la tua capacità decisionale dal momento che ti sembra di avere una prospettiva più ampia.
E' come trovarsi a dieci metri di quota o a cento metri di quota.
Quello che vedi è diverso e poi forse quando ti abitui a vedere quel diverso, quella roba in più che vedi nel generale e meno nel particolare, ridiventi istintivo. Sarà così.
Meglio aspettare.

Scalza

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