20 maggio 2009

Più-eggianti




Guardiamo il lato positivo.

Si poteva arrivare a una generazione di più intelligenti di prima perché gli strumenti c’erano e tutto sommato si potevano anche usare gratis. Eppure c’è stata come un’attrazione verso quel basso che spaventa eppure diventa, forse a ragione di questo spavento che infatti è la paura che crea l’attrazione dell’evento perché è il nostro cervello che “fa” la realtà.

Allora, mi viene da pensare che se questa realtà “fa” abbastanza icsare le robe è perché la somma dei cervelli non è diventata più intelligente ma si è instupidita o forse vuole proprio così. Eppure c’è un’altra possibilità che mentre mi lavavo i denti ho pensato. Che in fondo è la stessa tecnica che uso quando voglio piegare la volontà di alcuni verso quello che vorrei anche se non è molto giusto ma poi è il fine che giustifica l’andazzo e se il fine è giusto, qualche vittima è giustificata.

Ma se lo faccio io che non ho basi di fisica quantistica, figuriamoci quelli che hanno già clonato una pecora e chissà quant’altro. Non lo so, potrebbe essere un ragionamento che ha un senso anche se non è provabile ma quello che mi stupisce più di tutto è del come si fa a credere che la crisi sia reale e non immaginata per uno scopo che poi si rivela anche da una semplice lettura dei giornali che assomigliano a quelle riviste che leggo quando vado a farmi stirare i capelli quando sono stufa di avere pensieri arruffati come fili d’erba piegati sotto pesi un po’ troppo materializzati.

E non ci vedo nulla di sbagliato nell’essere distaccata da questa menzogna che si vorrebbe presentare a me come una verità in quel modo di fare posticcio e perverso come è di chi un piano ce l’ha.


Scalza

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