27 settembre 2008

Avvicendamenti che osservano [me]




Per fortuna permane in me un certo ricordo che mi aiuta ad individuare quegli orizzonti da cui è probabilme che si mostrerà il futuro.
Nell'evidenza di quelle trasparenze che potrei delineare come quando da piccola mi mettevo contro il vetro e tra-copiavo, il disegno Maestro, per allenarmi a seguire una linea che fosse anche espressione di un percorso. Nella comprensione che le cose dette al di fuori dei contesti apprezzabili di intime osservazioni, possono essere pericolose come quelle pietre che, fuoriusciti e inanimati esseri, lanciavano sulle macchine in corsa.
Perchè è l'osservazione del minuscolo che riporta la comprensione del maiuscolo.
Che se di tanto male si riveste il sociale, una ragione sarà la somma delle mille oscurate schifezze che ancora non si sanno riciclare, per ignoranza. Così voglio immaginare.

Scalza

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