Mi mancano quei tempi dove l'aria odorava di fieno e le biciclette viaggiavano nei sensi inversi. Non c'erano le insalate confezionate da mani di ferro. Forse era troppo difficile vivere in maniera facile. Era giusto soffocare la terra con il cemento e il catrame. Era giusto chiedere il silenzio alle foreste per il progresso. E le malattie sono diventate tecnologiche. Non si capisce più il perché.
Scalza
2 commenti:
"io credo nel progresso ma non in questo tipo di sviluppo"
P.P.Pasolini
io credo nella crescita, quella fuori dalle isoquantiche questioni. (Scalza) Le virgolette le ometto per umiltà.
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