8 settembre 2008
Meno male che potevo raccontarti quelle 17 cose [che sai]
...comprese quelle volte in cui i cieli sciano, oppure ascolti delle notizie al telegiornale e poi cerchi su internet e mummblizzi che il senso semplicistico con cui si spiega l'inspiegabile è incredibile. Per fortuna esiste ancora la musica, quelle facili emozioni con cui ci si innamora, i ragazzi scemi, gli uomini cretini, gli aperitivi con i tacchi alti e i capelli sciolti, il sole sulla pelle calda che odora di giornate assenti, le fesserie che dicerizzano nell'intorno, le osservazioni di minorenni patentati che senza saperlo ti tengono al corrente sull'andamento veloce di tempi che, per alcuni versi, non mi appartengono più.
E tutta quella roba là.
Scalza
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