Mentre accompagnavo il CLB ho pensato che un po' l'unità l'ho capita. Che se metti tutti insieme viene su una roba perfetta perchè ogni difetto è compensato da una qualità che tu non hai ma ha l'altro. E' come quando ascolto una canzone alla radio che avrei potuto scrivere io perchè è proprio così che direi le cose che ha detto quello là. Però io non so farlo mentre lui sa farlo benissimo. Per questo non bisognerebbe rinunciare ad essere quello che si è perchè poi alla fine quelli che hanno bisogno di te per fare le cose che fai come le farebbero loro ma le sai fare bene tu, si sentono dispersi alla ricerca di quel non so che, che poi li rende adattabili.
Ma adattabili non si sta mai bene, lo so bene io che ci ho provato perchè pensavo che fosse più facile che nomadare. Poi ho capito che nomadi si nasce e non si può cambiare tanto tranne che per quelle cose che ti rendono integrabile in quell'unità dove ci sono tutte le cose in quella totalità che poi è anche assenza, presenza e consistenza vera perchè è tutto quello che è e non è.
Scalza
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