28 aprile 2008

I love [me]


Sto cercando un momento per riflettere ma il tempo ha una sua origine preferenziale che si espone solamente per concludere quel salto che ogni tanto è bene fare per motivi di sopra-viverenza.

Marcati non si può essere liberati, ora lo so. Marchiati, si soffre per l'indifferenza alla mancata reale appartenenza.

Resto rammaricata solo di quello che non ho saputo capire perchè forse mi poteva servire per non ripetermi nei ghirigori poco elastici che sanno di cicles troppo a lungo masticati. Senza saporevolità.

Ed è un fatto che resti sempre fondamentale la praticità. In un tempo che si consuma, logorandoci tra le fila in auto e la trafila di cose inutili.

Per fortuna :
  1. esiste la musica

  2. ho di nuovo i capelli del mio colore [vero]

  3. non ho [più] paura di restare sola

Scalza

15 aprile 2008

stranità

Il mio gatto è strano, come certa gente. Quando ero piccola pensavo che certe persone non erano veramente degli uomini, ma esseri di altri mondi. L'avevo visto in un film che si mettevano una tuta aderente che era tipo una pelle. Il signor T. era uno di questi. L'ho capito un giorno che era vicino casa e si guardava intorno. Io ero nascosta e non mi ha visto. Poi ha tirato fuori dalla giacca due pezzi di ferro e si è messo a girare per la via con questi cosi. Mi faceva paura, perché non sapevo niente dei nodi di H e altre cose. Pensavo che stava cercando la sua astronave che aveva nascosto sotto la strada. Da cosa so, non l'ha mai trovata a meno che la sua morte sia stata una roba inscenata per farlo partire tranquillo. Perché secondo me, gli extra vivono più a lungo di noi terrestri.
Scalza

14 aprile 2008

volanti

Come cerchi di fumo nella luce di un tramonto che dona speranza o porta chiarezza. Nel valore di tutto quello che non si è mai detto.
Ti penso anch'io.
Scalza